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CITAZIONE (Fresina @ 25/3/2007, 01:04) [A questo devo dire che non avevo pensato. E' vero, come partner e amico devo dire che dovrebbe pensarci due volte prima di parlare; ma è anche vero che si può essere amici anche avendo ed esprimendo due opinioni diverse. Non ho mai visto Brennan dire a Booth: " tu sei un pirla perchè credi in Cristo!" E non lo farà mai: lei non giudica, da solo la sua opinione che per un buon 90% delle volte deriva da studi comprovati. Ed è per questo che parlavo di "verità". La verità è un dato di fatto che non può che essere accettato, in quanto supportato da prove concrete; mentre quando si parla di una "verità soggettiva" tipo per la religione, allora si trasforma in "fede" che è un "voler credere in qualcosa". Un attimo. Tu dici che la verità é un dato di fatto supportato da prove concrete. Quindi mi stai dicendo che Brennan ha le prove concrete che Dio non esiste? Che non esiste una vita dopo la morte, ecc. ecc.?? Cavolo. Che le diffonda, allora. Scusami, ma mi sembra che qui parliamo in entrambi i caso di verità soggettive: quella di Booth é quella di un credente, quella di Brennan di una non credente. Che mi risulti non esistono prove concrete ed empiriche di nulla, sul fronte religioso. Se la scienza fosse riuscita a provare fuori di ogni dubbio che non esistono determinate cose, la società sarebbe molto diversa, ora come ora. Ma non é così. Anche per la scienza certe cose restano mere ipotesi, che ancora non hanno trovato riscontri effettivi in studi di laboratorio, ecc. ecc, E comunque non é questo il punto. In un rapporto certo si possono avere punti di vista opposti, ma l'equilibrio sta proprio nel rispettare quelli dell'altro. Cioé non sto dicendo che Brennan debba diventare religiosa, certo che no, ma ormai é un bel po' che lavora con Booth e già più volte hanno discusso sulla religione. Lei sa benissimo di infastidirlo, quindi mi chiedo, cosa le costa trattenersi un po'? Non possiamo sempre nasconderci dietro la scusa che lei "ingenuamente" non capisce quando dimostrare tatto. Anche perché con Booth mi sembra che varie volte si sia impegnata ad averlo (vedi la questione della guerra). Ora lei sa quanto sia religioso e se lo provoca, specie in un momento come questo, dove ci sono in gioco parecchie tensioni, accumulatesi per vari motivi... beh, scusami, ma per me lei se la va anche coscientemente a cercare ed io empatizzo con lui, che comunque é pur sempre un uomo e non un santo e ha il diritto a perdere anche la pazienza, senza per questo essere messo in croce. O no?
CITAZIONE (Fresina @ 25/3/2007, 01:04) [Questo è vero. I trailer a volte ingannano e magari, dopo aver visto tutta la scena, la prossima settimana potrebbe succedere che io sia tutta a favore di Booth. Per il momento, basandomi solo su quello che ho letto e visto, Booth ha torto marcio ad arrivare ad un limite così estremo. Ma questo solo se mettesse in pratica quello che dice, sia ben chiaro! Una sfuriata ci può anche stare ... Beh, ma dai, sai perfettamente che non metterà in pratica quello che dice. Anche senza vedere la puntata. Non esistono spoiler che dicano che Booth vuole smettere di lavorare con Brennan e in tutte le puntate successive stanno sempre lavorando insieme. Mi sembra affrettato giudicarlo per una frase estrapolata dal contesto. Non sai nemmeno quello che é stato detto prima e quello che verrà detto dopo. Per esempio lui potrebbe dirle quella frase non nel mezzo di un litigio, ma perché vuole convincerla ad andare con lui in terapia, ci hai pensato? Potrebbe dirle "noi non stiamo affatto lavorando bene, insieme, ammettilo, non potresti superare la tua avversione per la psicologia e dare una chance a Gordon Gordon? Magari ci aiuta" Mi pare un'eventualità plausibile. Il summary dice che il loro rapporto vacilla da quando é partito Sully. Magari sono già tesi prima ancora di litigare a causa della fede. Ed é credibile che Booth possa proporre la terapia di coppia per provare a sistemare le cose. E certo che é una sfuriata ci può stare. Ripeto, Booth non é mica un santo!
CITAZIONE (Fresina @ 25/3/2007, 01:04) Guarda, prendendola dal MIO punto di vista (quindi totalmente personale), è quel "covare da parecchio tempo" che mi ferirebbe parecchio, soprattutto se quella frase che gli dice in macchina, fosse un avvertimento di quello che succederà l'indomani. Voglio dire, lei gli ha sempre detto di tutto in faccia e di sicuro non si nasconde dietro ipocrisie, schietta com'è... ed ora lui, che è sempre sembrato onesto e sincero, se ne esce con una specie di "non ti sopporto più!"? A me mandarebbe su tutte le furie, perchè tutto ad un tratto mi sentirei presa in giro, da chi mi ha fatto credere di accettarmi come sono e di conseguenza mi ha fatto aprire e confidare; e tutto ad un tratto non vado più bene! E a quel punto, concordo che è meglio che non nasca nulla tra di loro! Mi sembra che tu stia dando, ripeto, un giudizio troppo affrettato ad una frase senza un contesto intorno. "Non lavoriamo affatto bene insieme" o simili può voler dire molte cose e non necessariamente un "non ti sopporto più". Anche perché, se fosse così, perché mai poi Booth dovrebbe prestarsi a fare terapia di coppia? Non avrebbe senso. Tanto varrebbe che chiudesse con lei, se fosse così. Per cui aspetterei ad interpretare quella frase. Non sappiamo ancora da dove viene e dove conduce. Circa quel "covare da molto tempo" non mi riferivo certo a non sopportarla più, ma solo all'accumulo di tensione. E' stato e continua ad essere un periodo di tensione, per Booth. Insomma, lui che esita di norma a sparare, ha sparato ad un clown perché la musica lo infastidiva. Questo la dice lunga sullo stato dei suoi nervi. La questione di Epps lo ha sfibrato, é in terapia e oltretutto il suo rapporto con Brennan ha subito una modifica nelle ultime settimane a causa di Sully. Cioé, quanta tensione può aver accumulato per un motivo o per l'altro? Se é meno accomodante del solito o se perde la pazienza più facilmente, deve essere biasimato? Nessuno mette in dubbio la sua sincerità o a sua onestà. Direi che più che altro ha diritto ad essere capito tanto quanto Brennan. E magari anche perdonato se dice una frase di troppo. A lei le abboniamo praticamente sempre, perché a lui no?
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