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CITAZIONE (yelle @ 7/4/2008, 21:28) Ma che Brennan sia molto più sensibile e vulnerabile di quanto in realtà non voglia dare a vedere credo che ormai sia un fatto appurato e che sia saltato all'occhio di tutti. Quel che volevo dire io con il mio discorso è che la Brennan che abbiamo imparato a conoscere in più di 30 episodi non ricorerrebbe mai ad un flirt solo per far ingelosire Booth, tant'è che, appunto, non ammette neanche a sè stessa in che misura tenga al suo partner. Non ne è pienamente consapevole. In più, come dicevo prima, Brennan non è la ragazzetta con sintomi da strascichi pre-adolescenziali che ricorrerebbe a questi mezzucci psicologici (tu mi hai "tradita" e io tradisco te) solo per far ingelosire qualcun altro. Guarda che però tu non hai compreso il mio discorso di partenza. Io non ho mai detto che Brennan sia COSCIENTEMENTE gelosa di Booth. La sua è una reazione molto complessa e molto più profonda, istintiva, di cui lei probabilmente non si rende conto. Ma a mio avviso che Booth e la sua relazione con Cam abbiano un grosso ruolo è evidente. Ci sono molte scene in cui questo salta all'occhio con chiarezza. In parte la sua reazione è dovuta alla delusione di amica e collega che non è stata messa a parte di una confidenza, riguardante poi una relazione con il suo capo, una donna con cui ha faticato a trovare il giusto equilibrio gerarchico e umano. Ma c'è dell'altro. Qualcosa di sottile, ma chiaro. Come l'insistenza di Brennan nel rimarcare a Booth che "deve prendere un caffé con Will" o che sta per uscirci. Ok, vuole fargli capire che avrebbe dovuto essere sincero, ma è proprio necessario comunicargli ogni uscita? Oppure, quando Booth manifesta qualche perplessità sul fatto che lei esca con il fratello della vittima, lei ribatte che sa tenere le cose separate come lui e c'è un lampo di sfida nei suoi occhi e nel suo tono, tanto che Booth ricambia con un sogghigno. Questo mi suggerisce quasi una sorta di voglia di rivalsa, sotterranea, istintiva, non ammessa, però molto molto femminile. Come nella scena in cui Booth si presenta al ristorante. Il doppiaggio ha rovinato un po' l'effetto, ma in inglese a me è parso evidentissimo da subito: quando Brennan lo vede dice "Booth!", accompagnando il nome con una risatina a mezzo tra lo stupito e il compiaciuto. Come se credesse che lui sia lì per giocare al fratello maggiore, o per vedere come vanno le cose, per proteggerla, ecc. Anche questa è una reazione istintiva e subcosciente, a mio avviso per niente contorta e molto semplice, che sottolinea quanto siano bravi gli autori di Bones nel costruire le psicologie dei loro personaggi, in maniera coerente e realistica. Trovo infatti tutti gli atteggiamenti di Brennan molto in character. Se escludiamo gli uomini della sua famiglia, con cui comunque i rapporti sono stati interrotti e turbati, Booth è l'uomo in assoluto più vicino a lei, ha finito un pò col fare le veci di tutto ciò che le è mancato, a metà tra un fratello e un migliore amico e via via che il tempo passa Brennan si lega sempre più a lui, ne ha sempre più bisogno. Per cui mi sembra naturale che reagisca con "gelosia" nello scoprire che lui ha una "connessione" con un'altra, per di più una donna con cui ha avuto contrasti. Forse non avrebbe reagito così l'anno primaa, forse non tre mesi fa, ma ora sì, perché per lei Booth sta diventando fondamentale e l'incursione di un terzo incomodo viene percepita come una sottrazione di attenzione da parte sua. Quindi io non sto dicendo che Brennan sia consapevolmente gelosa di Booth o che faccia giochini alla "Grey's Anatomy" per ingelosirlo. Lei è gelosa della connessione di lui con qualcun altro, forse da qualche parte un subconscio campanello d'allarme le intima che un giorno lui potrebbe allontanarsi e non esserci più perché altre "connessioni" lo porteranno lontano. E allora vuole anche lei una connessione tutta sua, per proteggersi e anche, magari, per far provare a Booth la stessa cosa, per ricordargli che anche lei potrebbe staccarsi da lui. Questo non mi pare un comportamento da "ragazzatta", piuttosto quello di una donna che ha subito molti abbandoni importanti e che ha parecchie carenze emotive e cose da imparare sui rapporti interpersonali, totalmente in character. E oltretutto, dato che mi pare che Hanson & C finora non abbiamo fatto le cose in maniera arbitraria, non credo sia un caso che la comparsa di questo Will sia avvenuta proprio nell'episodio in cui Brennan scopre di Booth e Cam. Inoltre ho notato un cerchio pressoché perfetto, nell'episodio. Ad un certo punto Brennan dice a Booth che Will può capire cose che gli altri non possono comprendere (il sottotitolo subconscio è "hai una connessione con Cam? Ok, beh, non credere di essere indispensabile. Come vedi anch'io posso avere una connessione e con qualcuno che può capire cose di me che tu non capirai mai. Come vedi va tutto bene, io non ho paura di restare sola e non lo sarò"). Poi la scena finale. Brennan che piange, per l'umiliazione (concordo con Ales, una come Brennan non può piangere per un uomo con cui ha preso solo un caffè e scambiato un bacetto). Perché la connessione che credeva di aver trovato era fasulla e deve ammettere di non saper valutare le persone. E qui il cerchio si chiude con Booth che le dice "Però sai capire me". Questo secondo me riassume tutta la puntata: Booth e Brennan possono anche non riconoscere ciò che li lega, cercare altre connessioni, magari con persone con cui hanno più cose in comune (la mentalità da poliziotto di Cam o l'esperienza di vita di Will), ma in realtà la connessione più forte è quella che hanno tra loro, al di là di somiglianze e differenze. Ok. Spero di essermi spiegata meglio e scusate il papiro. Ma per me queste cose sono state lampanti sin da subito e tuttora penso che il lavoro psicologico fatto da Hanson e i suoi autori sia straordinario.
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