|
|
CITAZIONE (ciccio-stress @ 26/5/2008, 21:03) Sì, forse impegno è una parola grossa, però devi ammettere che ci vuole "impegno" (e scusa il gioco di parole) per stare con un uomo per un anno su una barca! Comunque fosse andata, lei sarebbe rimasta a stretto contatto con lui (su una barca, a meno che non si approdi da qualche parte, si hanno poche occasioni per socializzare) e non ci sarebbe stato spazio solo per il divertimento! Ah, ma su questo sono d'accordissimo. Infatti mi riferivo a come la intendeva Angela, non come la intendo io. Per come la vedo io, questa proposta era anche più impegnativa di una convivenza. Quando convivi in una casa, hai i tuoi spazi, esci per andare a lavorare, ecc. In una barca è un altro paio di maniche.
CITAZIONE Ho notato una cosa, nella precedente puntata in molti abbiamo puntato il dito sulla mancanza di comunicazione fra Bren e Sully, ma in questa puntata lei dice il contrario! "Sully e' perfetto. Comunicavamo bene. Il sesso era incredibile." I casi sono due: o abbiamo sottovalutato il ragazzo, o abbiamo sopravvalutato le capacità comunicative di Bren. cioè... sì, insomma... , forse è il contrario... secondo me ci hanno mostrato poco il loro tempo libero, la vita quotidiana di coppia, tutto quello che due persone possono fare insieme dopo un paio di mesi che escono... Dipende cosa si intende per comunicare. Lei secondo me si riferivano al fatto che chiacchieravano di tante cose, lui del resto era un tipo colto. Ma il comunicare che intendevamo noi è un altro, quello a un livello profondo (tipo, io dubito che Brennan abbia parlato con Sully di Max, di Russ, del passato). Anche perché se avessero comunicato a certi livelli, Sully non le avrebbe proposto quel che le ha proposto. C'è anche da considerare che Brennan non ha molta esperienza di comunicazione nei rapporti sentimentali, quindi non possiamo essere certi che il suo metro di giudizio sia obbiettivo.
CITAZIONE (Ales2004 @ 26/5/2008, 20:54) Ma sai che questo capita anche a me, voglio dire essere abbastanza brava a dare consigli azzeccati e saggi alle amiche poi quando invece nella confusione di una relazione ci sono io non riesco a vedere le cose lucidamente Credo che sia così per tutti, sai? Da fuori le cose si vedono meglio. Capita anche a Booth, no? Così intuitivo con gli altri, ma quando c'è dentro lui non vede cose che ha davanti al naso.
CITAZIONE (pilgrim81 @ 26/5/2008, 21:49) Sì, sì, c'è. Sommariamente non mi pare che sia stato reso male, come doppiaggio. Nel finale hanno tolto il fatto che Angela chiama Wyatt "Monty Pithon".
Comunque ecco qui il mio parere sulla puntata, con qualche stralcio dai Raggi X che ho scritto per il sito.
Mi sono fatta delle gran risate vedendo quest'episodio. Booth e Brennan sono particolarmente divertenti e quasi teneri nella loro testarda negazione della parte "non lavorativa" del loro rapporto. Come due bambini, si bevono la rassicurante scusa propinata loro da quel furbacchione di Gordon Gordon e una volta spazzata la scomoda verità sotto il tappeto, ecco che, voilà, sono di nuovo la coppia di prima. Si meriterebbero un bacio in fronte a testa per quanto sono maldestramente carini. E Gordon Gordon altrettanto. Davanti a sé ha Booth e Brennan che si accapigliano sulla religione e lui si mette a citare William Blake. Mi piace soprattutto l'ultima parte della citazione: "La cisterna contiene, la fontana trabocca". E' un modo bellissimo per descrivere la natura degli opposti, di ciò che deve essere diverso per potersi completare e creare un equilibrio. Ovvero di quelli come Booth e Brennan. Nei loro dialoghi con GG scopriamo dell'insofferenza di Booth nei confronti del Jeffersonian. Per lui quel luogo è troppo pulito, troppo scintilllante, tutto di materiali che non possono bruciare, di matematica e scienza che non lasciano spazio a qualcuno come lui che crede nell'intuizione e nell'anima. "Quindi il suo problema con la dottoressa Brennan", conclude Wyatt, "è che non sa cosa prenderà o non prenderà fuoco e dov'è il suo posto". Brillante sintesi. E anche una bella metafora: Booth è un tipo istintivo, carnale e, nonostante il suo speciale intuito, ha difficoltà a rapportarsi con una donna come Brennan la cui passionalità è tenuta a freno dalla ragione e dalla scienza. Ancora più interessante il dialogo di GG con Brennan, questa volta nel territorio di lui, di Booth, la sala degli interrogatori, che rappresenta un'altra splendida metafora, perché Brennan ammette di non poter restare dietro il vetro, a guardare da fuori gli interrogatori condotti da Booth, ma vuole essere lì dentro con lui, vivere con lui l'esperienza, capire cosa pensa, come vive le cose. Il vetro richiama anche il contatto tra due persone: finora Brennan ha sempre cercato di restare al di là del vetro emotivo (anche con Sully), con Booth invece sente il bisogno di varcarlo. "Vuole essere un tutt'uno con lui", le dice GG. "In senso scientifico", specifica lei. Certo, ma se consideriamo quanto sia importante la scienza per Brennan, questa è quasi una dichiarazione. E comunque, denota davvero una grande ammirazione da parte di lei per Booth. E' sinceramente affascinata dalle sue doti intuitive. Notate come nella scena in cui Padre Donlan mente, confessando, per proteggere la vera colpevole, Brennan resti colpita dal fatto che Booth capisce subito la farsa. Si alza, gli si avvicina, è curiosissima di comprendere cosa lui abbia percepito che lei non ha invece afferrato. La cisterna contiene, la fontana trabocca. Ha proprio ragione Wyatt. Ah, fantastica poi Brennan che, citando la frase di Booth "ci sono più cose in cielo e in terra, Bones, di quante ne sogni la tua scienza", spiega candidamente a GG - un inglese!!! - che si tratta di un imbastardimento di uno scrittore di nome Shakespeare, tratto da un'opera teatrale dal titolo "Amleto". Meraviglioso. Rispondendo con un laconico "Sì, sì, ne ero a conoscenza", GG dimostra veramente una britannica imperturbabilità. GG individua il problema : entrambi temono che Brennan non sia partita con Sully a causa del legame con Booth. Quando lo dice, Booth e Brennan si guardano come due ragazzini colti con le dita nella marmellata... Ed ecco il colpo di scena: si sbagliano, asserisce GG. In realtà Brennan non è partita con Sully perché, al suo attuale stadio di evoluzione psico-sociale, è incapace di vivere una vita priva di scopo, mentre Booth sarebbe disturbato dalla paura irrazionale di aver influito sul destino di lei. Da un lato, anche queste due cose sono vere, ma sappiamo tutti che c'è dell'altro e il legame tra loro c'entra, eccome. Ma GG sa il fatto suo, ha capito che Booth e Brennan non sono pronti a confrontarsi con la verità e per superare la crisi devono credere di essersi sbagliati. Lo stratagemma funziona. Da notare soprattutto come Brennan, quella che odia la psicologia, di colpo accetti la spiegazione con entusiasmo. La coppia è ricomposta, tra i due torna istantaneamente la serenità. Resto comunque interdetta di fronte ad un punto: perché tutti si chiedono come mai Brennan non sia partita con Sully, ma nessuno si domanda perché Sully non è rimasto? Sembra che si dia per scontato che il comportamento da spiegare sia solo quello di Brennan, ma non andrebbe spiegato anche quello di Sully? Voglio dire se ci si interroga sul perché una donna non accetti una lunga vacanza con il suo amante, perchè ugualmente non si indaga sul perché un uomo che si dichiara innamorato non rimane accanto alla persona che dice di amare? Mah... Circa Angela e Jack, rivedendo quest'episodio dopo molto tempo, in questo punto ho ripensato alle parole scritte di recente da una persona saggia proprio su questo forum: "L'amore non è qualcuno che ti vuole, ma qualcuno che ti dona se stesso". Sono d'accordo. E rilancio con il verso di una poesia d'amore che ho letto di recente, una poesia, pensate, scritta da un bambino di dieci anni per un concorso organizzato dall'associazione artistica di cui faccio parte, un verso che dice "se tu dividerai con me la tua felicità, io sarò nell'immortalità". Che è meraviglioso, se ci pensate: questo bambino scrive che è la felicità della persona amata a renderci immortali, quindi felici e completi a nostra volta. Da come si esprime, pare che Jack sia ancora un passo indietro rispetto a questi concetti: dice a Angela che vorrebbe vivessero insieme perché ha bisogno di lei. Che è molto bello, molto romantico, ma si riferisce solo a ciò che desidera lui. Per cui in effetti il consiglio di GG è molto buono: per Angela e Jack non è ancora il momento di convivere. Infine, il titolo della mia ff "Dove si incontrano gli amanti" viene proprio da questa episodio, dalla citazione di Shakespeare fatta da Angela sul finale. Bellissima puntata, una delle mie preferite.
|
|