2x17 "Devozione cieca"
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2x17 "Devozione cieca"

24/05/08 discussione della versione italiana

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  1. Dreamhunter
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    CITAZIONE (ossa @ 26/5/2008, 20:46)
    Non ho detto che l'aveva comperata due minuti prima, ho soltanto detto che la indossava!!!
    In tutta franchezza, il tono di quel tuo "ma guarda che la portava..." mi ha un pò infastidito (giuro che non è mia intenzione fare polemica, ma sappi che amo essere franca)

    [QUOTE]

    Ehi, calma.
    Non ti stavo nè offendendo nè criticando.
    Da come ti eri espressa credevo ritenessi che Booth avesse indossato quella cintura come conseguenza del dialogo con Angela e volevo solo farti notare che questa cintura lui la portava già dall'episodio precedente.
    Tutto qui, serenamente.
    Se ti ho infastidita, mi dispiace. D'ora in poi eviterò di farlo.

    CITAZIONE
    Scusa Dreamhunter, dimenticavo che, quando si scrive(tra la fretta, il marito ed i figli), avere una svista è un crimine e non essere spoilerati è addirittura un delitto :^"^:

    Io stavo solo cercando di analizzare la puntata insieme a voi :huh:
    E scusate se ho fatto un casino con le quote :fiu:

    Scusa, ma io onestamente cado dalle nuvole...
    Perché hai preso tutto quello che ho detto come una critica, un rimprovero e un attacco nei tuoi confronti?
    Guarda che non è così!
    A volte non è facile distinguere i nomi dalle pronunce e stavo solo fornendoti un'informazione, in totale atteggiamento pacifico. Di sicuro non ti stavo accusando di nessun crimine.
    Scusa tanto davvero, di nuovo, se ti ho infastidita.
    Non era proprio mia intenzione.
    Non capiterà più.
     
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  2. pilgrim81
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    Io non ho modo di vedere le puntate in inglese quindi Dreamhunter... I NEED YOU!!!
    Ma il dialogo tra Gordon Gordon e la nostra Brennan nella sala interrogatorio dell'FBI com'è stato reso?? Anche nell'originale c'è il doppio gioco del "voler essere l'uno nell'altro" con la Brennan che specifica il "solo mentalmente"? :woot: :woot: :woot: :woot:
     
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  3. Dreamhunter
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    CITAZIONE (ciccio-stress @ 26/5/2008, 21:03)
    Sì, forse impegno è una parola grossa, però devi ammettere che ci vuole "impegno" (e scusa il gioco di parole) per stare con un uomo per un anno su una barca!
    Comunque fosse andata, lei sarebbe rimasta a stretto contatto con lui (su una barca, a meno che non si approdi da qualche parte, si hanno poche occasioni per socializzare) e non ci sarebbe stato spazio solo per il divertimento!

    Ah, ma su questo sono d'accordissimo.
    Infatti mi riferivo a come la intendeva Angela, non come la intendo io.
    Per come la vedo io, questa proposta era anche più impegnativa di una convivenza. Quando convivi in una casa, hai i tuoi spazi, esci per andare a lavorare, ecc. In una barca è un altro paio di maniche. :P

    CITAZIONE
    Ho notato una cosa, nella precedente puntata in molti abbiamo puntato il dito sulla mancanza di comunicazione fra Bren e Sully, ma in questa puntata lei dice il contrario!
    "Sully e' perfetto. Comunicavamo bene. Il sesso era incredibile."
    I casi sono due: o abbiamo sottovalutato il ragazzo, o abbiamo sopravvalutato le capacità comunicative di Bren. :wacko: cioè... sì, insomma... , forse è il contrario... secondo me ci hanno mostrato poco il loro tempo libero, la vita quotidiana di coppia, tutto quello che due persone possono fare insieme dopo un paio di mesi che escono...

    Dipende cosa si intende per comunicare. Lei secondo me si riferivano al fatto che chiacchieravano di tante cose, lui del resto era un tipo colto. Ma il comunicare che intendevamo noi è un altro, quello a un livello profondo (tipo, io dubito che Brennan abbia parlato con Sully di Max, di Russ, del passato). Anche perché se avessero comunicato a certi livelli, Sully non le avrebbe proposto quel che le ha proposto. C'è anche da considerare che Brennan non ha molta esperienza di comunicazione nei rapporti sentimentali, quindi non possiamo essere certi che il suo metro di giudizio sia obbiettivo.




    CITAZIONE (Ales2004 @ 26/5/2008, 20:54)
    Ma sai che questo capita anche a me, voglio dire essere abbastanza brava a dare consigli azzeccati e saggi alle amiche poi quando invece nella confusione di una relazione ci sono io non riesco a vedere le cose lucidamente :P

    Credo che sia così per tutti, sai?
    Da fuori le cose si vedono meglio.
    Capita anche a Booth, no? ;)
    Così intuitivo con gli altri, ma quando c'è dentro lui non vede cose che ha davanti al naso. :lol:


    CITAZIONE (pilgrim81 @ 26/5/2008, 21:49)
    Io non ho modo di vedere le puntate in inglese quindi Dreamhunter... I NEED YOU!!!
    Ma il dialogo tra Gordon Gordon e la nostra Brennan nella sala interrogatorio dell'FBI com'è stato reso?? Anche nell'originale c'è il doppio gioco del "voler essere l'uno nell'altro" con la Brennan che specifica il "solo mentalmente"? :woot: :woot: :woot: :woot:

    Sì, sì, c'è. Sommariamente non mi pare che sia stato reso male, come doppiaggio. Nel finale hanno tolto il fatto che Angela chiama Wyatt "Monty Pithon". :)

    Comunque ecco qui il mio parere sulla puntata, con qualche stralcio dai Raggi X che ho scritto per il sito.

    Mi sono fatta delle gran risate vedendo quest'episodio.
    Booth e Brennan sono particolarmente divertenti e quasi teneri nella loro testarda negazione della parte "non lavorativa" del loro rapporto.
    Come due bambini, si bevono la rassicurante scusa propinata loro da quel furbacchione di Gordon Gordon e una volta spazzata la scomoda verità sotto il tappeto, ecco che, voilà, sono di nuovo la coppia di prima.
    Si meriterebbero un bacio in fronte a testa per quanto sono maldestramente carini.
    E Gordon Gordon altrettanto.
    Davanti a sé ha Booth e Brennan che si accapigliano sulla religione e lui si mette a citare William Blake. Mi piace soprattutto l'ultima parte della citazione: "La cisterna contiene, la fontana trabocca".
    E' un modo bellissimo per descrivere la natura degli opposti, di ciò che deve essere diverso per potersi completare e creare un equilibrio. Ovvero di quelli come Booth e Brennan.
    Nei loro dialoghi con GG scopriamo dell'insofferenza di Booth nei confronti del Jeffersonian. Per lui quel luogo è troppo pulito, troppo scintilllante, tutto di materiali che non possono bruciare, di matematica e scienza che non lasciano spazio a qualcuno come lui che crede nell'intuizione e nell'anima.
    "Quindi il suo problema con la dottoressa Brennan", conclude Wyatt, "è che non sa cosa prenderà o non prenderà fuoco e dov'è il suo posto".
    Brillante sintesi. E anche una bella metafora: Booth è un tipo istintivo, carnale e, nonostante il suo speciale intuito, ha difficoltà a rapportarsi con una donna come Brennan la cui passionalità è tenuta a freno dalla ragione e dalla scienza.
    Ancora più interessante il dialogo di GG con Brennan, questa volta nel territorio di lui, di Booth, la sala degli interrogatori, che rappresenta un'altra splendida metafora, perché Brennan ammette di non poter restare dietro il vetro, a guardare da fuori gli interrogatori condotti da Booth, ma vuole essere lì dentro con lui, vivere con lui l'esperienza, capire cosa pensa, come vive le cose. Il vetro richiama anche il contatto tra due persone: finora Brennan ha sempre cercato di restare al di là del vetro emotivo (anche con Sully), con Booth invece sente il bisogno di varcarlo.
    "Vuole essere un tutt'uno con lui", le dice GG.
    "In senso scientifico", specifica lei.
    Certo, ma se consideriamo quanto sia importante la scienza per Brennan, questa è quasi una dichiarazione. E comunque, denota davvero una grande ammirazione da parte di lei per Booth. E' sinceramente affascinata dalle sue doti intuitive.
    Notate come nella scena in cui Padre Donlan mente, confessando, per proteggere la vera colpevole, Brennan resti colpita dal fatto che Booth capisce subito la farsa. Si alza, gli si avvicina, è curiosissima di comprendere cosa lui abbia percepito che lei non ha invece afferrato.
    La cisterna contiene, la fontana trabocca. Ha proprio ragione Wyatt.
    Ah, fantastica poi Brennan che, citando la frase di Booth "ci sono più cose in cielo e in terra, Bones, di quante ne sogni la tua scienza", spiega candidamente a GG - un inglese!!! - che si tratta di un imbastardimento di uno scrittore di nome Shakespeare, tratto da un'opera teatrale dal titolo "Amleto".
    Meraviglioso.
    Rispondendo con un laconico "Sì, sì, ne ero a conoscenza", GG dimostra veramente una britannica imperturbabilità.
    GG individua il problema : entrambi temono che Brennan non sia partita con Sully a causa del legame con Booth. Quando lo dice, Booth e Brennan si guardano come due ragazzini colti con le dita nella marmellata...
    Ed ecco il colpo di scena: si sbagliano, asserisce GG. In realtà Brennan non è partita con Sully perché, al suo attuale stadio di evoluzione psico-sociale, è incapace di vivere una vita priva di scopo, mentre Booth sarebbe disturbato dalla paura irrazionale di aver influito sul destino di lei.
    Da un lato, anche queste due cose sono vere, ma sappiamo tutti che c'è dell'altro e il legame tra loro c'entra, eccome. Ma GG sa il fatto suo, ha capito che Booth e Brennan non sono pronti a confrontarsi con la verità e per superare la crisi devono credere di essersi sbagliati.
    Lo stratagemma funziona. Da notare soprattutto come Brennan, quella che odia la psicologia, di colpo accetti la spiegazione con entusiasmo. La coppia è ricomposta, tra i due torna istantaneamente la serenità.
    Resto comunque interdetta di fronte ad un punto: perché tutti si chiedono come mai Brennan non sia partita con Sully, ma nessuno si domanda perché Sully non è rimasto?
    Sembra che si dia per scontato che il comportamento da spiegare sia solo quello di Brennan, ma non andrebbe spiegato anche quello di Sully?
    Voglio dire se ci si interroga sul perché una donna non accetti una lunga vacanza con il suo amante, perchè ugualmente non si indaga sul perché un uomo che si dichiara innamorato non rimane accanto alla persona che dice di amare?
    Mah...
    Circa Angela e Jack, rivedendo quest'episodio dopo molto tempo, in questo punto ho ripensato alle parole scritte di recente da una persona saggia proprio su questo forum: "L'amore non è qualcuno che ti vuole, ma qualcuno che ti dona se stesso".
    Sono d'accordo. E rilancio con il verso di una poesia d'amore che ho letto di recente, una poesia, pensate, scritta da un bambino di dieci anni per un concorso organizzato dall'associazione artistica di cui faccio parte, un verso che dice "se tu dividerai con me la tua felicità, io sarò nell'immortalità".
    Che è meraviglioso, se ci pensate: questo bambino scrive che è la felicità della persona amata a renderci immortali, quindi felici e completi a nostra volta.
    Da come si esprime, pare che Jack sia ancora un passo indietro rispetto a questi concetti: dice a Angela che vorrebbe vivessero insieme perché ha bisogno di lei. Che è molto bello, molto romantico, ma si riferisce solo a ciò che desidera lui. Per cui in effetti il consiglio di GG è molto buono: per Angela e Jack non è ancora il momento di convivere.
    Infine, il titolo della mia ff "Dove si incontrano gli amanti" viene proprio da questa episodio, dalla citazione di Shakespeare fatta da Angela sul finale. ^_^
    Bellissima puntata, una delle mie preferite.

     
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  4. ossa
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    [QUOTE=Dreamhunter,26/5/2008, 21:08]
    CITAZIONE (ossa @ 26/5/2008, 20:46)
    Non ho detto che l'aveva comperata due minuti prima, ho soltanto detto che la indossava!!!
    In tutta franchezza, il tono di quel tuo "ma guarda che la portava..." mi ha un pò infastidito (giuro che non è mia intenzione fare polemica, ma sappi che amo essere franca)

    CITAZIONE
    Ehi, calma.
    Non ti stavo nè offendendo nè criticando.
    Da come ti eri espressa credevo ritenessi che Booth avesse indossato quella cintura come conseguenza del dialogo con Angela e volevo solo farti notare che questa cintura lui la portava già dall'episodio precedente.
    Tutto qui, serenamente.
    Se ti ho infastidita, mi dispiace. D'ora in poi eviterò di farlo.

    CITAZIONE
    Scusa Dreamhunter, dimenticavo che, quando si scrive(tra la fretta, il marito ed i figli), avere una svista è un crimine e non essere spoilerati è addirittura un delitto :^"^:

    Io stavo solo cercando di analizzare la puntata insieme a voi :huh:
    E scusate se ho fatto un casino con le quote :fiu:

    Scusa, ma io onestamente cado dalle nuvole...
    Perché hai preso tutto quello che ho detto come una critica, un rimprovero e un attacco nei tuoi confronti?
    Guarda che non è così!
    A volte non è facile distinguere i nomi dalle pronunce e stavo solo fornendoti un'informazione, in totale atteggiamento pacifico. Di sicuro non ti stavo accusando di nessun crimine.
    Scusa tanto davvero, di nuovo, se ti ho infastidita.
    Non era proprio mia intenzione.
    Non capiterà più.

    Scusami se ti sono sembrata infastidita, non lo sono, ci sono soltanto rimasta un pò male per essere passata da ignorante.
    Ti spiego : lo so bene come si pronunciano e si scrivono i nomi in inglese, lavoro in una ditta di import-export e l'inglese lo parlo e scrivo tutti i giorni, ma stavo scrivendo di fretta ed ho fatto un errore.
    Per quanto riguarda la cintura di Booth, probabilmente mi sono espressa male ed ho lasciato intendere altro.

    Non ce l'ho con te, davvero, anzi, il confronto mi piace molto e non voglio che la prossima volta tu ti trattenga dal controbattere per evitare di infastidirmi, mi dispiacerebbe!!!

    Detto questo ti chiedo scusa e mi complimento con te per lo stralcio dei raggi X, hai fatto un'analisi perfetta, per non parlare poi del verso della poesia di quel bimbo di dieci anni, è davvero bellissimo e direi anche adatto alla storia della nostra "coppia". Che bello chiamarla così!!! Coppia!!! Ogni puntata, grazie al dialogo ed ai battibecchi, lo diventano sempre di più e questo a tutte noi piace da morire.
     
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  5. ciccio-stress
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    CITAZIONE
    Mi sono fatta delle gran risate vedendo quest'episodio.
    Booth e Brennan sono particolarmente divertenti e quasi teneri nella loro testarda negazione della parte "non lavorativa" del loro rapporto.
    Come due bambini, si bevono la rassicurante scusa propinata loro da quel furbacchione di Gordon Gordon e una volta spazzata la scomoda verità sotto il tappeto, ecco che, voilà, sono di nuovo la coppia di prima.

    anche a me è piaciuto questo episodio, proprio per i loro battibecchi infantili.
    Sembravano proprio cane e gatto, costretti a dire il contrario dell'altro quasi solo per sfida, per non essere i primi a cedere. E devo ammettere che questa cosa li rende molto intriganti.


    CITAZIONE
    Dipende cosa si intende per comunicare. Lei secondo me si riferivano al fatto che chiacchieravano di tante cose, lui del resto era un tipo colto. Ma il comunicare che intendevamo noi è un altro, quello a un livello profondo (tipo, io dubito che Brennan abbia parlato con Sully di Max, di Russ, del passato). Anche perché se avessero comunicato a certi livelli, Sully non le avrebbe proposto quel che le ha proposto. C'è anche da considerare che Brennan non ha molta esperienza di comunicazione nei rapporti sentimentali, quindi non possiamo essere certi che il suo metro di giudizio sia obbiettivo.

    Resto comunque interdetta di fronte ad un punto: perché tutti si chiedono come mai Brennan non sia partita con Sully, ma nessuno si domanda perché Sully non è rimasto?
    Sembra che si dia per scontato che il comportamento da spiegare sia solo quello di Brennan, ma non andrebbe spiegato anche quello di Sully?
    Voglio dire se ci si interroga sul perché una donna non accetti una lunga vacanza con il suo amante, perchè ugualmente non si indaga sul perché un uomo che si dichiara inamorato non rimane accanto alla persona che dice di amare?

    Ho unito queste due citazioni perchè credo che siano collegate.
    Come giustamente hai notato tu, i due chiacchieravano di tante cose, ma in concreto probabilmente non parlavano di nulla. Come Brennan nota la differenza fra osservare e vedere, io penso che ci sia anche fra chiacchierare e parlare...

    Sully non è rimasto perchè non ha capito niente di Brennan, e su questo in molti siamo d'accordo.

    Ma c'è da considerare quello che lui ha passato. Sono sempre convinta che tutti i suoi cambiamenti di obiettivi da raggiungere siano legati al trauma della perdita del suo collega. Poi trova Brennan, bella, colta, forte... e ci prova.
    In un eccesso di autostima la vede simile a sè.
    In tutti i sensi ci prova!
    Non solo portandosela a letto, ma cercando di mostrarle la realtà dal suo punto di vista.
    Mi torna in mente la scena in cui lui la invita a vedere la partita di basket: per cercare di spiegarle quello che accadrà, la mette in termini antropologici... secondo me qui Brennan è rimasta più affascinata dal rituale del corteggiamento che la persona in sè.
    Sì, ok, Sully sta facendo uno sforzo per mettersi al suo livello... è intelligente, e sa come giocare le sue carte, ma questo mi risulta strano, e poi forse, abbiamo sempre visto Booth fare il contrario, non cercare di impressionarla antropologicamente, ma con altre "armi", senza per questo doversene vantare ogni volta. A lui viene tutto così naturale!!! :wub:

    Se non ricordo male Sully le dice qualcosa a proposito del fatto che non si può rimanere legati per sempre al proprio lavoro, che c'è spazio anche per la vita, in fin dei conti. E Sully è traumatizzato. Ha bisogno di vita! Ma soprattutto non può rimanere a lungo in un posto per paura di creare nuovi legami, per timore che questi nuovi legami lo feriscano ancora. Ecco perchè secondo me se ne va senza di lei.
    Il suo errore è stato quello di credere che anche Brennan la pensasse come lei, che fosse pronta per un "salto" del genere.
    Ha insistito per farle vedere il lato bello della vita, ma non ha capito che, nonostante abbia una mente che ragiona velocemente, lei non può pensare di abbandonare tutto per un anno sabbatico. Ha un forte senso del dovere, deve restituire una dignità ai poveri resti umani trovati.
    Lo ha detto anche alla sua agente: è il mio lavoro, mi piace.
    Già, ma nel suo lavoro è compreso anche Booth, che le piaccia o meno.

    Credo che Sully non fosse veramente innamorato di lei. Ma che forse in quel momento aveva bisogno di qualcuno. E nel momento in cui questa persona non è stata al suo gioco... se ne è andato.
    Certo, ci è rimasto male, ma secondo me è rimasto più ferito nell'orgoglio che nei sentimenti.

    Ok, la cosa logica da fare, se sei innamorato, per me sarebbe stata quella di dire: ok, io parto, sto in giro magari un paio di settimane, poi torno, ti faccio sapere, ne riparliamo. Invece di fare un anno sabbatico ci facciamo una settimana di vacanza, ma io voglio che tu ci sia nella mia vita, non voglio perderti, ci sono le relazioni a distanza... Se ci tieni veramente, fai di tutto!

    Eppure secondo me ha capito benissimo il messaggio di Bren (quello che mi aveva fatto andare in confusione): razionalmente dovrei ma non posso. Lui puntava sui sentimenti, ma a capito che Bren, nei suoi confronti, non prova nulla di sentimentalmente rilevante. Sa di essere un bravo ragazzo (sempre per eccesso di autostima), sa di valere un anno di vacanza in barca, ma ... e poi? Cos'altro si sarebbe inventato?

    Lui prende e se ne va.
    Non sai darmi quello che voglio?
    E allora prendo e me ne vado.
    La mia vita non cambia se tu non ci sei.
    Ma io l'ho vista come una fuga dalla propria vita.


    CITAZIONE
    Circa Angela e Jack, rivedendo quest'episodio dopo molto tempo, in questo punto ho ripensato alle parole scritte di recente da una persona saggia proprio su questo forum: "L'amore non è qualcuno che ti vuole, ma qualcuno che ti dona se stesso".

    E io ci aggiungo la più bella frase d'amore di mio marito: essere innamorati non significa dire "tu sei mia", ma dire "io sono tuo".

    CITAZIONE
    Da come si esprime, pare che Jack sia ancora un passo indietro rispetto a questi concetti: dice a Angela che vorrebbe vivessero insieme perché ha bisogno di lei. Che è molto bello, molto romantico, ma si riferisce solo a ciò che desidera lui. Per cui in effetti il consiglio di GG è molto buono: per Angela e Jack non è ancora il momento di convivere.

    Onore e gloria a Monty per la vista acuta!!! :clap: :clap:

    Edited by ciccio-stress - 27/5/2008, 11:40
     
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  6. Dreamhunter
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    CITAZIONE (ossa @ 27/5/2008, 07:57)
    Scusami se ti sono sembrata infastidita, non lo sono, ci sono soltanto rimasta un pò male per essere passata da ignorante.
    Ti spiego : lo so bene come si pronunciano e si scrivono i nomi in inglese, lavoro in una ditta di import-export e l'inglese lo parlo e scrivo tutti i giorni, ma stavo scrivendo di fretta ed ho fatto un errore.
    Per quanto riguarda la cintura di Booth, probabilmente mi sono espressa male ed ho lasciato intendere altro.

    Guarda che è stata proprio una tua erronea impressione. Lungi da me darti dell'ignorante, figurarsi, mai passato per la testa. Non mi permetterei mai.
    E non ti stavo neanche accusando di aver fatto errori. Prima di tutto perché non lavoro nella Gestapo, e secondo perché a volte capita di comprendere subito i nomi.
    Io per metà di una fanfiction ho scritto Sweet invece di Sweets (nel caso tu non sia spoilerata, è un personaggio della terza stagione). :P

    CITAZIONE
    Non ce l'ho con te, davvero, anzi, il confronto mi piace molto e non voglio che la prossima volta tu ti trattenga dal controbattere per evitare di infastidirmi, mi dispiacerebbe!!!

    Piace anche a me, infatti, e ti assicuro che le mie non sono mai critiche, verso nessuno. Sto sempre e solo chiacchierando, come farei se fossimo gli uni di fronte agli altri. ^_^

    CITAZIONE
    Detto questo ti chiedo scusa e mi complimento con te per lo stralcio dei raggi X, hai fatto un'analisi perfetta, per non parlare poi del verso della poesia di quel bimbo di dieci anni, è davvero bellissimo e direi anche adatto alla storia della nostra "coppia". Che bello chiamarla così!!! Coppia!!! Ogni puntata, grazie al dialogo ed ai battibecchi, lo diventano sempre di più e questo a tutte noi piace da morire.

    Una mia amica lo disse già vedendo il pilot della prima stagione, quando Booth e Brennan discutono e lei scende dall'auto e lui la insegue. Disse: "Sono già una coppia e non lo sanno". :lol:
     
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  7. Dreamhunter
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    CITAZIONE (ciccio-stress @ 27/5/2008, 09:51)
    Ma c'è da considerare quello che lui ha passato. Sono sempre convinta che tutti i suoi cambiamenti di obiettivi da raggiungere siano legati al trauma della perdita del suo collega.

    Io però confesso che su questo punto ho un po' di perplessità.
    Ti spiego.
    Quello che ha parlato di questa perdita è stato Booth, raccontandolo a Brennan, ma che mi risulti Sully non ne ha mai fatto menzione. Persino quando cerca di convincere Brennan a seguirlo, avrebbe potuto dire "io ho perso il mio partner, è stata dura, ho capito che c'è altro là fuori". Invece no, parla solo del loro lavoro in generale.
    Quindi era veramente così traumatizzato, o era qualcosa che pensava Booth di lui?
    E poi c'è un'altra cosa che ha detto Cam.
    Cam ha lavorato per due anni a New York, ma prima era patologa federale a Washington (lo dice nel 2x01, e presumibilmente è a quel periodo che risale la sua prima relazione con Booth). Deve essere per questo che conosce anche Sully. Quando nel 2x13 lui arriva al Jeffersonian, lei lo saluta e si sorprende che lui sia ancora un federale e gli chiede "ma quel ristorante che dovevi aprire? O era un negozio per animali?".
    Facciamo due conti: Cam è stata via per due anni, Sully ha perso il suo partner l'anno prima. Per cui le domande di Cam suggeriscono che la voglia continua di Sully di fare nuovi progetti e cambiare mestiere sia precedente alla morte del suo partner. Parrebbe che sia proprio una sua caratteristica.
    Ok, è un po' contorto, ma spero che si sia capito cosa intendevo. ;)




    CITAZIONE
    Se non ricordo male Sully le dice qualcosa a proposito del fatto che non si può rimanere legati per sempre al proprio lavoro, che c'è spazio anche per la vita, in fin dei conti. E Sully è traumatizzato. Ha bisogno di vita! Ma soprattutto non può rimanere a lungo in un posto per paura di creare nuovi legami, per timore che questi nuovi legami lo feriscano ancora. Ecco perchè secondo me se ne va senza di lei.

    Mah... Non sono convinta. Come dicevo da prima, questo misterioso partner morto di Sully è stato nominato solo da Booth. Non abbiamo "prove" che ci dicano effettivamente quali siano i sentimenti di Sully in proposito. Io almeno non ne ricordo. E poi... non so, colgo una contraddizione nella tua analisi: se Sully avesse paura di creare legami per non soffrire non avrebbe chiesto a Brennan di seguirlo, non credi?
    Anzi avrebbe mantenuto il loro rapporto sullo stesso piano non impegnativo che desiderava anche Brennan. Invece è stato proprio lui a premere per un legame più stretto.
    In realtà, comunque, nel mio commento la domanda sul perché Sully non sia rimasto era retorica. Io la risposta me la sono già data: Sully ha seguito le proprie esigenze, quali che fossero e basta, e non poteva cogliere quelle di Brennan perché non la conosceva.
    Quel che mi chiedevo nel commento è l'atteggiamento degli altri: tutti, da Angela a Wyatt, si riferiscono al fatto che Brennan "ha lasciato" partire Sully senza di lei. Sembra che tutti considerino solo l'azione di Brennan, la sua rinuncia.
    Nessuno si pone il problema di quello che avrebbe potuto fare o non fare Sully.


    CITAZIONE
    E io ci aggiungo la più bella frase d'amore di mio marito: essere innamorati non significa dire "tu sei mia", ma dire "io sono tuo".

    Wow. Molto bella anche questa, sì. :wub:
     
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  8. ciccio-stress
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    CITAZIONE (Dreamhunter @ 27/5/2008, 16:35)
    Quello che ha parlato di questa perdita è stato Booth, raccontandolo a Brennan, ma che mi risulti Sully non ne ha mai fatto menzione. Persino quando cerca di convincere Brennan a seguirlo, avrebbe potuto dire "io ho perso il mio partner, è stata dura, ho capito che c'è altro là fuori". Invece no, parla solo del loro lavoro in generale.
    Quindi era veramente così traumatizzato, o era qualcosa che pensava Booth di lui?

    Forse Booth lo ha detto a Bones solo per "andarci piano", vista la sua mancanza di tatto in certe situazioni.
    E poi c'è sempre questo fatto, che dimostra quanto affermato prima: quei due non comunicavano abbastanza!!! <_<

    CITAZIONE
    E poi c'è un'altra cosa che ha detto Cam.
    Cam ha lavorato per due anni a New York, ma prima era patologa federale a Washington (lo dice nel 2x01, e presumibilmente è a quel periodo che risale la sua prima relazione con Booth). Deve essere per questo che conosce anche Sully. Quando nel 2x13 lui arriva al Jeffersonian, lei lo saluta e si sorprende che lui sia ancora un federale e gli chiede "ma quel ristorante che dovevi aprire? O era un negozio per animali?".
    Facciamo due conti: Cam è stata via per due anni, Sully ha perso il suo partner l'anno prima. Per cui le domande di Cam suggeriscono che la voglia continua di Sully di fare nuovi progetti e cambiare mestiere sia precedente alla morte del suo partner. Parrebbe che sia proprio una sua caratteristica.
    Ok, è un po' contorto, ma spero che si sia capito cosa intendevo. ;)

    Sì, ho capito il tuo ragionamento... ma sai, non mi stupirebbe se Hanson avesse fatto un piccolo errore di matematica, magari qualche cosa gli è sfuggito! :blink:
    Poi magari invece è più corretto quello che pensi tu, cioè che Sully era così e basta.

    CITAZIONE
    E poi... non so, colgo una contraddizione nella tua analisi: se Sully avesse paura di creare legami per non soffrire non avrebbe chiesto a Brennan di seguirlo, non credi?
    Anzi avrebbe mantenuto il loro rapporto sullo stesso piano non impegnativo che desiderava anche Brennan. Invece è stato proprio lui a premere per un legame più stretto.

    Secondo me Sully non è un tipo costante, ma ci mette un sacco di impegno in quello che fa.
    Mi spiego: continua a cambiare obiettivi da raggiugere, ma da come ne ha parlato Cam, ogni volta erano obiettivi seri. Purtroppo però cambiavano spesso.
    A mio parere, ha chiesto a Bren di seguirlo ... spinto dalla voglia del momento.
    Se ne fosse stato innamorato veramente non sarebbe partito, ma sarebbe rimasto.
    E' anche vero che le fa un bel discorsetto, in 2x15, quando le porta il panino e lei dice che non ha fame. Devo ammettere che lì è stato molto convincente, ma personalmente credo che farei un pò fatica ad affezionarmi a qualcuno che so già che è un incostante...

    Per Sully rimanere avrebbe veramente voluto dire rivoluzionare la propria vita per stare con qualcuno in maniera definitiva. Non dico che sarebbe scappato, ma solo che si sarebbe stancato per primo, abbagliato da qualche altro traguardo ... forse. Di certo non so se e quanto mi mancherà.
    (Bren direbbe che tutto ciò che è umano è destinato a finire...)

    CITAZIONE
    In realtà, comunque, nel mio commento la domanda sul perché Sully non sia rimasto era retorica. Io la risposta me la sono già data: Sully ha seguito le proprie esigenze, quali che fossero e basta, e non poteva cogliere quelle di Brennan perché non la conosceva.

    Lo so che era una domanda retorica, ma avevo bisogno anche io di trovarmi una risposta, perchè non ci avevo mai pensato. Come la maggior parte delle persone credo solo di aver esultato per il fatto che Bren non fosse partita ma che fosse rimasta con Booth e gli altri! ^_^

    CITAZIONE
    Quel che mi chiedevo nel commento è l'atteggiamento degli altri: tutti, da Angela a Wyatt, si riferiscono al fatto che Brennan "ha lasciato" partire Sully senza di lei. Sembra che tutti considerino solo l'azione di Brennan, la sua rinuncia.
    Nessuno si pone il problema di quello che avrebbe potuto fare o non fare Sully.

    Ti ricordi cosa Booth dice a Sully nell'episodio precedente alla partenza, 2x15?
    (Questa sì che è una domanda retorica... :doh: sicuramente te lo ricorderai meglio di me che mi sono dovuta andare a cercare la citazione nell'episodio!)
    Booth gli dice: "non lasciare che la sua prepotenza ti costringa ad andartene, amico."
    Ancora una volta è lei che deve decidere.
    Sully... è solo di contorno.
    Lui non poteva fare altro che andarsene dopo il discorsetto del "rationally thinking I should, but I can't"
    Per questo io non mi pongo più di quel tanto il "problema Sully". ^_^
     
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  9. Ales2004
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    QUOTE (ciccio-stress @ 27/5/2008, 17:14)
    QUOTE
    E poi... non so, colgo una contraddizione nella tua analisi: se Sully avesse paura di creare legami per non soffrire non avrebbe chiesto a Brennan di seguirlo, non credi?
    Anzi avrebbe mantenuto il loro rapporto sullo stesso piano non impegnativo che desiderava anche Brennan. Invece è stato proprio lui a premere per un legame più stretto.

    Secondo me Sully non è un tipo costante, ma ci mette un sacco di impegno in quello che fa.
    Mi spiego: continua a cambiare obiettivi da raggiugere, ma da come ne ha parlato Cam, ogni volta erano obiettivi seri. Purtroppo però cambiavano spesso.
    A mio parere, ha chiesto a Bren di seguirlo ... spinto dalla voglia del momento.
    Se ne fosse stato innamorato veramente non sarebbe partito, ma sarebbe rimasto.
    E' anche vero che le fa un bel discorsetto, in 2x15, quando le porta il panino e lei dice che non ha fame. Devo ammettere che lì è stato molto convincente, ma personalmente credo che farei un pò fatica ad affezionarmi a qualcuno che so già che è un incostante...

    Per Sully rimanere avrebbe veramente voluto dire rivoluzionare la propria vita per stare con qualcuno in maniera definitiva. Non dico che sarebbe scappato, ma solo che si sarebbe stancato per primo, abbagliato da qualche altro traguardo ... forse. Di certo non so se e quanto mi mancherà.
    (Bren direbbe che tutto ciò che è umano è destinato a finire...)

    Io credo che Sully di suo fosse una persona diversissima da Brennan, uno spirito libero, incostante ma passionale come Angela.
    Puó darsi che gli eventi recenti della sua vita (la perdita del partner) lo abbiano reso ancora piú "irrequieto" del suo solito.
    Credo anche che Brennan gli piacesse e avesse investito nella storia con lei ben piú di quanto avesse investito lei. Ma non la capisce, non la conosce e credo davvero che non sia per negligenza ma proprio perché non ne ha le doti intellettuali e umane per farlo. Sono troppo diversi.
    Tutte le storie incominciano con grandi potenzialitá, ma tantissime falliscono, anche magari per il banalissimo motivo che é il momento sbagliato, che non si é pronti, che c'é bisogno di liberarsi da nevrosi, problemi e blocchi psicologici. Spesso il successo in amore é semplicemente incontrare la persona giusta nel momento giusto.
    Nel caso di Sully/Bren, per me erano le persone sbagliate e decisamente nel momento sbagliato, sia per lei (non ancora pronta) e per lui (troppo pressanti le sue esigenze di fuga dal mondo).
    Non credo che Sully fosse egoista, ma si é decisamente comportato da egoista (e anche prima di farle l'offerta, basta guardare come la spinge nel 2.15).

    Perché tutti si chiedono perché lei non sia andata ma non perché Sully non sia rimasto?
    Prima di tutto perché un anno sabbatico (cioé goderti un anno di libertá SENZA perdere il lavoro) credo che faccia gola a tutti. Nel suo caso era persino andare in un paradiso vacanziero (i caraibi) supponendo di andarci con l'uomo che dovresti amare. L'alternativa era rimanere a lavorare, su morti e delitti, in una cittá inquinata.. eddai.. la scelta non dovrebbe essere difficile.
    Ma lei é Brennan, e il suo interesse non é nella vacanza, nel sole o la libertá, ma nella sua missione (e il compagno con cui la divide).
    Tanto é vero che Booth un po' si spaventa per la scelta di lei, perché qualunque cosa l'ha trattenuta deve essere stata una cosa potente, e Booth teme di essere lui, e il loro legame, quella cosa potente.
    E come hai giá detto giustamente, nemmeno Booth é ancora pronto per riconoscere tale "potenza".
     
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  10. Dreamhunter
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    CITAZIONE (ciccio-stress @ 27/5/2008, 17:14)
    Per questo io non mi pongo più di quel tanto il "problema Sully". ^_^

    Ah, beh nemmeno io. ^_^
    Io mi stavo ponendo domande su come gli altri personaggi hanno reagito al problema Sully.
    Su questo punto mi riaggancio a ciò che scrive Ales:


     
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  11. Dreamhunter
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    CITAZIONE (Ales2004 @ 27/5/2008, 20:23)
    Perché tutti si chiedono perché lei non sia andata ma non perché Sully non sia rimasto?
    Prima di tutto perché un anno sabbatico (cioé goderti un anno di libertá SENZA perdere il lavoro) credo che faccia gola a tutti. Nel suo caso era persino andare in un paradiso vacanziero (i caraibi) supponendo di andarci con l'uomo che dovresti amare. L'alternativa era rimanere a lavorare, su morti e delitti, in una cittá inquinata.. eddai.. la scelta non dovrebbe essere difficile.

    Ecco forse è proprio questo che io, probabilmente per la mia indole, non riesco a condividere. Tutti, da Angela che la invita ad andare di corsa come se fosse la cosa più naturale e semplice, a Wyatt, che dice che una certa dose di cose senza scopo servono a vivere una vita piena, interpretano un anno sabbatico come una cosa "senza scopo" o comunque una vacanza, facile, tutta divertimento e spensieratezza.
    Ma un anno... cavolo è un anno, dodici mesi della propria vita. Partire oggi, 28 maggio, e tornare il 28 maggio del 2009, dopo un'estate e un inverno, dopo un'intera stagione di un telefilm, dopo un Natale e una Pasqua, dopo un'intera gravidanza. Voglio dire... un anno è un lasso di tempo importante e scegliere di viverlo tutto con un uomo abbandonando il resto si può veramente definire una cosa senza scopo o solo una semplice vacanza?
    Io so che di sicuro non la vivrei così.
    Dirò di più, non faccio un lavoro come quello di Brennan, vivo in un paesino e la mia vita è piuttosto banale, ma probabilmente se un uomo mi proponesse un anno sabbatico ai Caraibi, anche se lo amassi, gli direi di no. In parte perché ho dei legami a cui tengo, cose della mia vita a cui non mi va di voltare le spalle per dodici mesi, ma in parte anche perché... e qui rivolgo la domanda anche a voi, la libertà è veramente andarsene dalla propria vita per un anno?
     
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  12. aoirghe
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    CITAZIONE
    e qui rivolgo la domanda anche a voi, la libertà è veramente andarsene dalla propria vita per un anno?

    è essenzialmente poter scegliere di farlo. ^_^
    Andiamo un po' OT.
    Esempio: io, a settembre, starò lontana da casa 6 mesi per motivi di studio.
    Chiaro, non è anno, ma comunque è la metà di un anno, e per tutto questo tempo sarò in un Paese straniero, lontana dagli affetti, dalle mie cose, da quello a cui tengo. Ovviamente non è stata una decisione facile e tuttora, anche le scelta è già stata fatta, non passa giorno che mi chieda "ma ho fatto la cosa giusta".
    Però io credo che la libertà sia anche questo e sì, per certe persone può anche essere rappresentata dalla possibilità di mandare in stand-by la vita di tutti i giorni per un lasso di tempo abbastanza lungo ...
    Io e Brennan siamo diverse ( :P tranne forse per quanto riguarda i gusti in fatto di uomini - e mi riferisco SOLO a Booth), e io personalmente non so cosa avrei fatto al suo posto ... Certo è che, razionalmente, andare con Sully sarebbe stata la scelta migliore, e credo che anche lei ne sia consapevole.
     
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  13. Ales2004
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    QUOTE (Dreamhunter @ 28/5/2008, 02:16)
    ... e qui rivolgo la domanda anche a voi, la libertà è veramente andarsene dalla propria vita per un anno?

    Beh, io ho il marito velista il cui sogno é un anno sabbatico in barca a vela, me lo propone ogni volta e ogni volta gli dico GIAMMAI! Sapete cosa vuol dire vivere per settimane su una barca che si agita manco tu stessi ruotando nel cestello della lavatrice e in quel movimento cucini, mangi, dormi, ti lavi e vai al cesso?? :sick: :wacko:
    E cche cavolo ci fai sulla barca tutto il tempo? Certo quando ti fermi da qualche parte poi fai la turista.. comunque io gli dico sempre di andare anche senza di me e poi io lo raggiungo con un aereo (che poi io sono una "montanara" e odio l'acqua in genere). :shifty:
    Comunque mi sa che una vacanza di 3 settimane in scandinavia attraversando quello schifo di mare del nord mi toccherá prima o poi :cry: :ph34r:

    Ma libertá é potersi mettere nella condizione di crescere ed esplorare se stessi. Io sono sempre stata molto irrequieta, per 10 anni sono stata sempre in giro per lavoro, dal sud america all'asia, a 17 anni ho fatto un anno di liceo in USA, ho vissuto a Lisbona, Barcellona, ho studiato a Madrid e ho lavorato spesso a Istanbul, Casablanca e Atene. Adesso vivo da 6 anni in Olanda.
    Sí, per me libertá vuol dire potermi muovere e vedere il mondo. E in questi ultimi due anni che non lavoro.. devo dire che mi sto godendo una libertá immensa (c'é anche un grande senso di perdita peró!).
    Credo che l'importante non sia cosa si faccia ma le motivazioni: andare via per fuggire o restare per paura sono entrambe scelte sbagliate. Bisogna vivere con il coraggio di restare e guardare in faccia se stessi e con il coraggio di partire e cercare la propria strada quando necessario.
    L'ideale é incontrare qualcuno che sia nello stesso punto del cammino e abbia le nostre stesse esigenze.

    Tornando a Brennan, Sully ha veramente bisogno di partire, e ha fatto bene ad andare. Bren invece evidentemente sta esplorando se stessa e crescendo molto piú dov'é con Booth che non andandosene in giro in barca con Sully. E ha fatto bene a restare.
    Ma comprendo come vista la situazione oggettivamente tutti pensino che una lunga vacanza ai caraibi sia meglio che vivere sempre a contatto con cose orrende.
    Inoltre i suoi amici le vogliono bene, e pensano che l'andare via le potrebbe fare bene a lasciarsi andare e provare a vivere piú spensieratamente dato che non sembra esserne capace.
    Insomma, sia in Booth che in Angela vedo il desiderio di aiutarla ad aprire le ali e volare. Sottovalutando il fatto che "she cannot be rushed" e con i suoi tempi lei lo sta giá facendo, con Booth.
     
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  14. ciccio-stress
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    CITAZIONE (Ales2004 @ 27/5/2008, 20:23)
    Perché tutti si chiedono perché lei non sia andata ma non perché Sully non sia rimasto?
    Prima di tutto perché un anno sabbatico (cioé goderti un anno di libertá SENZA perdere il lavoro) credo che faccia gola a tutti. Nel suo caso era persino andare in un paradiso vacanziero (i caraibi) supponendo di andarci con l'uomo che dovresti amare. L'alternativa era rimanere a lavorare, su morti e delitti, in una cittá inquinata.. eddai.. la scelta non dovrebbe essere difficile.

    Sì, ma cosa ci vai a fare un anno in barca con una brava persona ma che... non ti accende la fiamma dell'amore?
    L'uomo che dovrebbe amare, scrivi tu. Ma lei non è pronta per questa cosa semplice semplice, e rimane anche perchè forse è la cosa più facile per lei in quel momento. Poi, ci sono gli "altri motivi", Angela, Booth, il Jeffersonian, il lavoro...

    CITAZIONE (Dreamhunter @ 28/5/2008, 02:16)
    e qui rivolgo la domanda anche a voi, la libertà è veramente andarsene dalla propria vita per un anno?

    Libertà è fare quello che credi sia la cosa migliore per te, anche magari andando contro le aspettative degli altri. Io sono molto pigra, toglimi tutto ma non il mio letto, il mio divano e ... anche il mio bagno. Per non parlare della lavatrice!!! In barca ci sono le lavatrici???
    Io non so se sarei riuscita a partire, ma se me lo avesse chiesto la persona giusta (e nel modo giusto) l'avrei fatto. Non si tratta di una fuga dalla propria vita, ma scoprire una nuova vita! E' sempre tua ... solo cambiano gli obiettivi.


    CITAZIONE (Ales2004 @ 28/5/2008, 09:05)
    Inoltre i suoi amici le vogliono bene, e pensano che l'andare via le potrebbe fare bene a lasciarsi andare e provare a vivere piú spensieratamente dato che non sembra esserne capace.
    Insomma, sia in Booth che in Angela vedo il desiderio di aiutarla ad aprire le ali e volare. Sottovalutando il fatto che "she cannot be rushed" e con i suoi tempi lei lo sta giá facendo, con Booth.

    Ma non potrebbe semplicemente andare in vacanza con Angela?
    Si divertirebbe, eccome!

    In vacanza con Angela io ci andrei... :B): :woot: :yeyeye:

    Per non parlare di Booth... :angel:
     
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  15. Dreamhunter
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    CITAZIONE (aoirghe @ 28/5/2008, 08:12)
    è essenzialmente poter scegliere di farlo. ^_^
    Andiamo un po' OT.
    Esempio: io, a settembre, starò lontana da casa 6 mesi per motivi di studio.
    Chiaro, non è anno, ma comunque è la metà di un anno, e per tutto questo tempo sarò in un Paese straniero, lontana dagli affetti, dalle mie cose, da quello a cui tengo. Ovviamente non è stata una decisione facile e tuttora, anche le scelta è già stata fatta, non passa giorno che mi chieda "ma ho fatto la cosa giusta".
    Però io credo che la libertà sia anche questo e sì, per certe persone può anche essere rappresentata dalla possibilità di mandare in stand-by la vita di tutti i giorni per un lasso di tempo abbastanza lungo ...
    Io e Brennan siamo diverse ( :P tranne forse per quanto riguarda i gusti in fatto di uomini - e mi riferisco SOLO a Booth), e io personalmente non so cosa avrei fatto al suo posto ... Certo è che, razionalmente, andare con Sully sarebbe stata la scelta migliore, e credo che anche lei ne sia consapevole.

    Però l'esempio che fai tu è un po' diverso.
    Il tuo non è un anno sabbatico, ma un allontanamento con uno scopo preciso, lo studio. Per cui non è che ti allontanerai dalla tua vita, la vivrai solo in un posto differente, ma sempre perseguendo lo scopo che già persegui ora.
    L'anno sabbatico in genere è inteso come stacco dalla propria vita, in tutto e per tutto. E secondo me non è così scontato che razionalmente per Brennan fosse la scelta migliore andarsene per un anno.
    Lei fa questo discorso sul piano sentimentale, nel senso che sa di avere a portata di mano la possibilità di vivere una relazione come tutte le altre donne e di dimostrarlo agli altri, e quindi è cosciente che razionalmente dovrebbe farlo.
    Ma non credo che sia la stessa cosa sul piano del lavoro e della vita in generale.
    Sully vuole un anno sabbatico perché non è soddisfatto della vita che fa, ma Brennan lo è. Anche se Sully o anche Angela non capiscono come si possa amare una vita sempre a contatto con la morte, Brennan ama questa vita, la vive con passione.
    Booth o non Booth, ritengo che per lei, anche razionalmente, sarebbe stato sbagliato partire per così tanto tempo. Sospetto che sarebbe tornata prima.
    Sostanzialmente sì, come dici tu, la libertà è poter scegliere.
    Soprattutto credo che si sia liberi quando si è soddisfatti di ciò che sì è e si fa, indipendentemente dal luogo. Se non lo si è, puoi farti anche dieci anni sabbatici in paradiso, ma non sarai libero, perchè ti mancherà sempre qualcosa, no?
     
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32 replies since 25/5/2008, 19:59   961 views
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