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- Concordo con tutte voi che la scena finale è.......Non ci sono parole per descriverla..... Sono davvero carini; divertenti, e si divertono.
- Sono contenta inoltre che né all'inizio né alla fine Brennan abbia fatto qualche commento negativo sullo sport in generale, come fece nella terzultima puntata della 3a stagione (quella che avrebbero dovuto mandare in onda nella 2a e che era incentrata sulla pallacanestro). E mi fa piacere, anche, che qui Bones pattina e cade davanti a Bones senza problemi ( non lo fa di nascosto, come nella puntata della 3a stagione, in quella scena in cui lancia la palla e fa canestro quando Booth è già uscito dalla palestra). Il che significa che Bones si sta sciogliendo e che Booth la sta trasformando. Bene!
- Ci sono altre scene e battute che mi sono piaciute, che cercherò di riportare in ordine cronologico:
- la scena di Brennan che entra nello spogliatoio degli uomini con la successiva ed immediata espressione facciale di Booth è semplicemente mitica, come sempre;
- concordo che Booth a torso nudo....merita ;
- mi è piaciuta la scelta degli autori di girare e, quindi, in un certo senso anticipare - ancora prima che venisse tirato in ballo il passato di Booth e, in particolare, la violenza di suo padre - una scena speculare, ma vista in chiave positiva, che ritrae un padre e un figlio (quelli che scoprono il cadavere); un team, appunto, ovvero un "old man" che, proprio quel giorno, insegna, trasferisce al figlio le sue qualità, le arti del suo mestiere (e non la violenza). Infatti, il lato violento ( il cadavere) che affiora dalle e attraverso le mani del ragazzo (che si mette a scavare con quello strumento) è esterno al loro rapporto, al loro stare insieme. Credo che l'accostamento e il contrasto tra queste due scene sia stupendo o, almeno, io l'ho interpretato così;
- il sorriso e l'espressione di Booth quando viene interrogato dall'Agente Perotta dopo aver detto "We are partners" (riferendosi a lui e Brennan) sono eloquentissimi oltre che grandiosi;
- così come mi piace quando Booth, dopo aver parlato con Sweets e ritorna nella stanza degli interrogatori, chiede all'Agente Perrotta: "Do YOU have any more questions?", ovvero "Hai TU, Agente Perrotta, altre domande da farmi?" che siano cioé "tue" e non suggerite dallo psicologo dalla stanza accanto?". E, infatti, l'Agente coglie la domanda di Booth e si toglie l'auricolare da cui sentiva le domande suggerite da Sweets;
- mi è piaciuta anche la frase detta della proprietaria dell'appartamento della vittima, non che uno dei flirt della vittima quando, riferendosi al suo inquilino/uomo, lo descrive come (tutta la citazione non me la ricordo esattamente...scusate... ) 'A kind of a guy that didn't say very much, but who you trusted', cioé 'una persona che non parlava molto, ma di cui sapevi che ti potevi fidare', mi fa pensare anche a Booth, perché neanche lui racconta le sue esperienze personali, specialmente della sfera famigliare e che hanno a che fare con ricordi tristi, ma è una persona di cui Brennan - e tutti si possono fidare. E infatti Booth riesce a capire ciò che dice la donna della vittima (la proprietaria dell'appartamento appunto), ma è ancora una volta Brennan che non coglie il senso della sua frase;
- simpatica anche la scena in cui Cam cerca con lo sguardo di invitare Brennan ad dire qualcosa di carino all'assistente per farlo sentire meno male di quanto non si senta per non aver notato quelle ulteriori incisioni/colpi sulle ossa della vittima. Al che Brennan si giustifica dicendo: "Booth says I stink into verbal communication" (credo che dica così), ovvero "Booth dice che sono una frana/faccio schifo con il linguaggio verbale", cioé sonon l'ulitma perosna che posso tirare su una persona perché quando parlo, in quelle circostanze, combino più guai che altro;
- è molto dolce, oltre che "bravo ragazzo", l'assistente quando, poco dopo essere entrato con Hodgins nella casa della vittima per prendere i pesci nell'acquario, si chiede e chiede: "Is it legal, right?", ovvero si fa gli scrupoli se sono autorizzati o meno ad entrare - apparentemente come ladri - nella casa della vittima. Carinissimo. E ovviamente Hodgins lo tranquillizza, "Absolutely" ("Certo");
- belle anche le parole del giocatore di hockey quando dice a Booth, "You are not your father; you were just protecting someone who you care for in the ice and outside the ice" ("Non sei come tuo padre; stavi soltanto proteggendo una persona a cui tieni dentro e fuori la pista di ghiacchio/ l'hockey"): frase che oltre a riferirsi a Booth quando effettivamente voleva proteggere l'assistente di Brennan o la sua squadra sulla pista o, come la chiama Booth stesso all'inizio dell'episodio, "my guys" (frase che poi viene ripetuta e confermata in un certo senso più in là dal team di Brennan quando, in quella scena che è stata già citata nei post precedenti, dicono:"We're Booth's people"), si può applicare a tutte le volte che Booth ha cercato di proteggere tutte le persone a cui tiene (Brennan, suo fratello, ecc).
- Questo episodio mi piace, insomma, per i dialoghi e i temi che affronta.
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