BST Round 2: 1x07

Condannato a morte

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    Autore: Anna86
    Titolo: SENZA SPERANZA
    Pairing: Amy Morton…implied B&B
    Rating: per tutti
    Disclaimer: I personaggi citati in questa fanfiction non mi appartengono, ho solo preso liberamente spunto dalla serie "Bones" di proprietà della FOX.

    Amy Morton era seduta sul divano del suo appartamento, i piedi nudi appoggiati sul tavolino di vetro e un bicchiere di vino rosso in mano. Pensava agli avvenimenti di quegli ultimi giorni; stava malissimo per aver preso l’abbaglio del secolo, ovvero aver creduto nell’innocenza di Howard Epps. Pensava anche a quei giorni trascorsi in compagnia dell’agente Booth e della Dottoressa Brennan.
    Quando aveva saputo di dover lavorare nuovamente con lui aveva sperato per un attimo le venisse concessa nuovamente quell’occasione che si era lasciata scappare la volta precedente, ma una segretaria pettegola l’aveva informata, peraltro senza nemmeno che lei lo chiedesse, che il bell’agente al momento era impegnato in una relazione con un’altra avvocatessa di nome Tessa. Amy aveva fatto buon viso a cattivo gioco e si era limitata a sorridere, aspettando che l’agente in questione la chiamasse nel suo ufficio.
    Poi però era successa una cosa; Booth infatti si era presentato accompagnato dalla Dottoressa Temperance Brennan. Amy la conosceva di fama, era un’importantissima antropologa forense nonché scrittrice di successo e anche se lei non aveva mai letto i suoi libri sapeva che erano schizzati dritti in cima alle classifiche.
    La cosa di per sé non era strana, infatti capitava che l’FBI si avvalesse di aiuti esterni, costituiti soprattutto da scienziati ed esperti, per risolvere le indagini più complicate, ma lei non si aspettava che la scienziata in questione fosse così…attraente? Quando aveva saputo che lei e Booth lavoravano insieme e che avrebbe dovuto incontrarla aveva immaginato una scienziata occhialuta e decisamente più bruttina, che naturalmente pendeva dalle labbra di Booth, non sicuramente l’amazzone dagli occhi blu e dal piglio deciso che si era trovata davanti.
    La cosa interessante era stato soprattutto il linguaggio del corpo dei due partner, che non avevano smesso un secondo di bisticciare nonostante la sua presenza e invadevano costantemente l’uno lo spazio personale dell’altro senza curarsene minimamente. Si potevano vedere le scintille tra quei due. Sarebbe bastato un nonnulla per scatenare l’inferno.
    Amy si sentiva quasi un terzo incomodo davanti a quelle discussioni.

    Se fossi nella famigerata Tessa, questa situazione non mi piacerebbe nemmeno un po’. Pensò Amy tra sé e sé.

    Quando discutevano tra loro, Booth e Brennan sembravano catapultati in un mondo a parte, un mondo nel quale esistevano solo loro e tutto il resto rivestiva scarsa importanza. Anche se la loro partnership era effettiva da poco, i due lavoravano in simbiosi, come un’unità compatta ed efficiente. Non c’erano un superiore e un sottoposto, erano sullo stesso piano. Ogni decisione veniva presa in tandem, nessuno dei due agiva da solo. L’antropologa si era rivelata molto preziosa per le indagini e aveva fornito le prove schiaccianti della colpevolezza di Epps e Booth come al solito non aveva lasciato nulla al caso, seguendo ogni pista possibile.

    C’era un legame speciale tra quei due, Amy l’aveva capito subito. Una connessione che andava ben al di là della semplice attrazione fisica, qualcosa di molto più profondo e significativo. Si capiva dal modo in cui si guardavano, dal modo in cui si parlavano, dal modo in cui si comportavano.
    Per questo motivo non si risentì troppo del fatto che non le si fosse presentata una seconda occasione.
    Per questo motivo non si sorprese per nulla qualche settimana dopo, quando venne a sapere da una collega avvocatessa che Booth e Tessa avevano rotto.
    Per questo motivo si trovò a pensare che, anche se Booth aveva avuto in passato un debole per le avvocatesse come aveva detto la Dottoressa Brennan, quella particolare categoria d’ora in poi non avrebbe più ricoperto particolare interesse per l’agente.
    Erano senza speranza.

    Edited by omelette73 - 30/6/2009, 19:58
     
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11 replies since 22/6/2009, 08:08   579 views
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