BST Round 6: 1x21

Il reduce sulla tomba

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  1. omelette73
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    Autore: Sweet_Violet
    Titolo: La crudeltà degli uomini.
    Pairings: B&B.
    Rating: PG-13
    Summary: Perché noi esseri umani dicidiamo di distruggerci a vicenda? Perché dobbiamo eliminare quelli che chiamiamo "nemici"?
    Disclaimer: Bones non mi appartiene.


    Guerra.

    Una parola orribile, triste. Quando pensi alla guerra che immagine ti viene alla mente?

    Morte.

    Sangue.

    Distruzione.

    Disperazione.

    Dolore.

    Allora se è così brutta, perché continuiamo a farla? Perché noi esseri umani decidiamo di distruggerci a vicenda? Perché dobbiamo eliminare quelli chiamiamo “nemici”?

    Tante domande che affliggono la mente di molte persone, compresi l’agente dell’FBI ed ex-cecchino Seeley Booth e l’antropologa Temperance Brennan. Entrambi hanno vissuto la guerra, seppur in modi diversi. Booth era stato in prima linea, aveva ucciso molte persone malvagie, che avevano tolto la vita ad innocenti. Temperance aveva assistito ad i risultati di quelle pazzie, i genocidi, le pulizie etniche. Aveva riesumato corpi dalle fosse comuni, visto con i propri occhi la crudeltà umana.

    Lui era diventato un cecchino perché voleva punire generali, dittatori, tiranni e salvare così le povere persone di quei paesi tormentati, vere vittime di qualche stupida ideologia politica.

    Nonostante le cose orribili che aveva visto, alla fine della giornata si sentiva soddisfatto del proprio lavoro. Ma quel maledetto giorno per lui fu tutto diverso. Uccidere quel generale era stato un bene, aveva salvato centinaia di vite. Ma quello che non aveva mai dimenticato era il volto di quel bambino. Il figlio di quel mostro. Lui era il ritratto dell’innocenza. Amava il padre, perché quando sei piccolo pensi sempre che i tuoi genitori siano i migliori, le persone perfette, che non sbagliano mai. Ti fidi di loro. E quel bambino si fidava del padre e vederlo morire in quel modo fu tremendo per lui; non sapeva perché lo avevano ucciso, ma probabilmente lo avrebbe capito anni dopo quando, una volta cresciuto, avrebbe saputo chi era il padre.

    Ma per il figlio del generale Radik, il mostro sarebbe stato per sempre l’uomo che aveva ucciso suo padre. Booth.

    E questo non poteva sopportarlo.

    Si sentiva di aver rovinato la vita di quel bambino. Che uomo era, uno che uccideva un padre nel giorno del compleanno del figlio?

    Se lo chiedeva spesso.

    Gli avevano detto che era un eroe.

    Ma lui non ci credeva.

    Solo chi era stato in guerra poteva dire una cosa simile; i militari tendevano a darsi forza l’un l’altro. Quando uccidi, dici che lo hai fatto per la patria, per salvarti la vita. Nessuno dice che hai sbagliato. Così quando Bones gli disse che andava tutto bene e capiva, qualcosa gli scattò dentro: lei doveva sapere la verità, solo così avrebbe potuto giudicarlo per quel che era. Si fidava del suo giudizio.

    -Ad ogni sparo moriamo tutti un po’, Bones.

    Ed era vero. Quel giorno morirono tutti un po’. Booth compreso.

    Brennan gli mise una mano sul braccio: per lei non era un mostro.

    Ed a Booth bastò.

    Edited by omelette73 - 27/7/2009, 09:23
     
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12 replies since 20/7/2009, 07:54   658 views
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