BST Round 14 3x15

L’ultimo discepolo

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    Autore: kew08
    Titolo: Ancora vivo
    Pairing: B&B
    Rating: Per tutti
    Summary: Sono vivo. Grazie per essere venuti al mio funerale.
    Disclaimer: I personaggi citati in questa fanfiction non mi appartengono, ho solo preso liberamente spunto dalla serie "Bones" di proprietà della FOX.


    Ancora vivo


    Triste.
    È questo il primo aggettivo che viene in mente pensando a un funerale.
    In condizioni normali.
    Ma non è decisamente questo il caso.
    Strano.
    Spettacolare.
    Così è stato il funerale di Seeley Booth.
    Sono appena tornata a casa e non riesco a smettere di pensare a quel che è successo al cimitero.
    E sorrido.
    No.
    Rido.
    Mi butto sul divano e quasi mi vengono le lacrime agli occhi per quanto sto ridendo.
    Comincia a risuonarmi nella mente la voce di Caroline Julian, il mio capo.
    L’ho accompagnata io stessa al funerale, penso sia stata una delle poche volte in cui l’ho vista… fragile.
    Risento le parole del suo discorso di commemorazione.
    Raramente ha speso parole simili per qualcuno.
    Ad ogni sua frase l’ammirazione per quell’uomo cresceva in me.
    Presto la mia attenzione si è rivolta alla donna che aveva cominciato a parlare senza curarsi di tenere un tono basso.
    Chi non conosceva Temperance Brennan?
    In quegli ultimi anni la sua popolarità nell’ambiente forense era cresciuta a dismisura.
    Ma per la prima volta sono riuscita a vederla di persona.
    La sua bellezza e la sua fama in quel momento sono passate in secondo piano.
    Quella donna era rabbia.
    Pura rabbia che respirava.
    E dolore.
    L’ho riconosciuto.
    Avrebbe voluto morire al suo posto.
    Si chiedeva perché il Dio di cui stava parlando Caroline non lo avesse salvato.
    E non aveva versato nemmeno una lacrima.
    Ma la sofferenza la circondava come un alone.
    Invisibile ma totalmente avvolgente.
    Dopo non c’era più stato tempo per le riflessioni.
    Solo per lo stupore.
    Era successo tutto con una velocità incredibile.
    Era stato possibile solo restare a guardare con la bocca aperta.
    Uno dei militari si era allontanato dal picchetto d’onore per gettarsi addosso a uno dei presenti.
    I due si erano picchiati e, nella lotta, si erano scontrati con la bara che, aprendosi, aveva rivelato al suo interno… un manichino!
    I due uomini avevano continuato a prendersi a pugni mentre tutti i presenti erano rimasti immobili e allibiti.
    Tutti, tranne la Dottoressa Brennan, che aveva preso un braccio del manichino dentro la bara e l’aveva scagliato con forza contro l’uomo che stava per puntare la pistola contro il militare.
    Bones, l’aveva chiamata l’altro uomo, rialzandosi in piedi e vedendola arrivare verso di lui.
    L’Agente Speciale Seeley Booth.
    Sentiva quel nome pronunciato a dir poco con stupore dai presenti.
    Che diamine stava succedendo?
    Erano al funerale dell’Agente Booth… e l’Agente Booth era vivo!
    Non aveva potuto soffermarsi a lungo sull’assurdità di quel pensiero…
    Vedere la Dottoressa Brennan che sferrava un pugno all’Agente Booth l’aveva decisamente distratta!
    L’uomo era finito a terra tenendosi la mascella con le mani.
    A quel punto la Dottoressa si era chinata su di lui e gli aveva preso il viso tra le mani, accarezzandoglielo.
    Con la massima nonchalance, l’aveva baciato, davanti a tutti i presenti.
    In un cimitero.
    Decisamente non il luogo più adatto per certe cose.
    Il pastore che aveva celebrato il rito aveva cominciato a tossire rumorosamente per richiamare l’attenzione.
    La Dottoressa e l’Agente Booth si erano rialzati da terra scrollandosi la polvere di dosso e tenendo lo sguardo basso.
    Dopo poco, con incredibile faccia da schiaffi, l’Agente Booth si era limitato a dire: “Sono vivo. Grazie per essere venuti al mio funerale”.
    Detto questo, aveva messo una mano sulla schiena della Dottoressa Brennan e si era diretto con lei verso l’uscita.
    Il cimitero si era svuotato lentamente mentre la gente si scambiava sguardi stupefatti, domande, congetture.
    Io non mi sono fatta molte domande.
    Semplicemente, due persone che si amano oggi si sono ritrovate.
    Durante un funerale.
    Finto.
    Strano.
    Spettacolare.

    Edited by omelette73 - 21/9/2009, 08:53
     
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7 replies since 14/9/2009, 07:54   812 views
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