The Boss
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2x13 "Pausa di primavera"
Booth e Brennan devono partire per la Florida per un caso, ma Booth commette l'errore di usare la pistola in modo improprio e rimane bloccato a Washington, costretto ad inviare un altro agente con la sua partner. L'agente in questione è Tim "Sully" Sullivan. Il caso invece consiste in un alligatore che si è mangiato qualcuno. Brennan identifica la vittima molto in fretta, si tratta di Judy Dowd, una matricola della Statale della Virginia scomparsa da tre settimane. Secondo il padre era andata in Florida con un'amica per la festa di primavera. L'amica di Judy conferma. Sostiene di ricordarsi poco di quella notte e di essersi svegliata la mattina dopo in hotel, da sola, ma di non essersi preoccupata per Judy, pensando che avesse rimorchiato. Da alcune rivelazioni della ragazza, si scopre che Judy nascondeva alcuni aspetti della propria vita al padre. Le sue foto sono infatti presenti su un sito hard universitario. Gli esami sui resti rivelano intanto che Judy era ubriaca e che ha subito violenza sessuale. Mentre le indagini proseguono, Booth deve incontrare uno psichiatra dell'FBI per riavere indietro la pistola. E la faccenda si rivela più lunga del previsto. Sul corpo di Judy vengono riscontrati segni di una ferita da taglio. Non è stato quindi l'alligatore ad ucciderla. Qualcuno ce l'ha gettata probabilmente già morta. La notte in cui è scomparsa aveva partecipato ad una festa di Monte Gold, un tipo molto famoso in Internet, emulatore di Hugh Hefner. Brennan e Sully vanno a parlare con lui. Conoscono anche il suo produttore, Lloyd e Isaac, un predicatore del Kansas, che segue dovunque il pulman di Gold per cercare di riportare sulla retta via le ragazze che lo frequentano. Emerge che qualcuno ha visto Judy baciare un buttafuori, ma tutto appare molto ambiguo. Un indizio comunque ricollega di nuovo Judy a Monte Gold e il buttafuori ha un alibi, per cui Brennan e Sully tornano da Gold con un mandato. Scoprono anche che Judy dovrebbe essere morta lungo uno statale circa a due miglia da dove è finita in pasto all'alligatore. Nel frattempo, gli incontri di Booth con Gordon Wyatt, lo psichiatra, proseguono e il padre di Judy avvicina Angela, al Diner. Lei inavvertitamente gli conferma che stanno indagando su Monte Gold. Gli uomini di Gold finiscono per ammettere che Judy è stata sul loro pulman, la notte della scomparsa. Presumibilmente è stata con Monte e poi è voluta scendere, nel mezzo del nulla. Monte viene trovato ucciso e, sebbene i primi sospetti cadano su Isaac il predicatore, grazie ad Angela, che confessa la sua imprudenza, si comprende che l'assassino è il padre di Judy. Isaac comunque è veramente colpevole di qualcosa. Proprio della morte di Judy. Risalgono a lui attraverso l'arma del delitto, ovvero il cambio di un furgone. Aveva dato un passaggio a Judy dopo che lei era scesa dal pulman di Monte e aveva tentato di avere un rapporto con la ragazza, ma Judy lo aveva rifiutato ed era finita trafitta dal cambio. Il caso è risolto ed ora che non lavoreranno più insieme Sully si sente libero di chiedere a Brennan di uscire. Lei accetta. Anche Booth ottiene dallo psichiatra l'autorizzazione per riavere la pistola e tornare al lavoro. E scopre anche molte cose di sé.
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