4x23 "The girl in the mask"
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4x23 "The girl in the mask"

23/04/09 discussione versione originale episodio

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    The Boss

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    4x23 "The girl in the mask"

     
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  2. reihino83
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    povera puntata...non è stata una brutta puntata,però dopo gli ultimi 4 favolosi episodi è sembrata insignificante!un po' "inutile"!
    ammetto di non aver capito benissimo cosa si sono detti BB nelle ultime battute..però cmq mi aspettavo qualcosa di più..dopotutto siamo alla puntata 23 su 26!! :( sigh..solo 3 puntate... :cry:
     
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  3. crisssbit
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    Questo episodio mi è piaciuto. Molto. Soprattutto i momenti "seri", con Nakamura, Booth e una Brennan insolitamente "in sintonia" con i sentimenti altrui.

    Una volta il tanto il caso è il protagonista, e l'elemento estraneo al gruppo (Nakamura soprattutto, Takeda in secondo piano) è un qualcosa in più che funziona.

    Non so spiegare bene come, ma il fatto che Nakamura sia amico di Booth, e che Booth sia molto coinvolto nel caso, sembra far concentrare Brennan sia sul caso, ovviamente, sia sulla delicatezza dello stesso.

    I momenti che mi sono piaciuti di più:
    - Scena iniziale, B&B al diner, con Bones che chiede a Booth un'opinione sugli intern (ma perchè solo 3? Fisher è scartato a priori?) e Booth che rimane stupito del fatto che Bones gli chieda un'opinione!

    - Scena con Nakamura e Bones nell'ufficio di Bones: oggetto del discorso è Booth. Persino Nakamura ha capito tutto di B&B!

    - La questione "E' una lei o è un lui?": ero scettica su qesta cosa, soprattutto dopo aver avuto una questione simile nell'episodio "the He in the She": devo dire che mi sono ricreduta. Il commento di Angela quando il mistero viene svelato: "It moved". Priceless.

    - Scena finale: "Ne vale la pena?" questo è l'oggetto della conversazione tra i nostri due. Beh, qui possiamo partire con infiniti voli pindarici sulla questione: Booth sta parlando di Bones? di Parker? di se stesso? Non ci sono gli sguardi di Mayhem, questo è chiaro, ma l'"underlying contest" è subdolo.... Sembra più un discorso costruito per spingere Bones a schiarire la mente sui sui sentimenti per Booth.

     
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  4. Chemistry
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    Commentino volante..

    Ho trovato questa puntata davvero bella.
    Molto intensa, per i sentimenti di Nakamura, per i sentimenti di Booth, per i sentimenti di Brennan.

    Tutto ben costruito per guidare i nostri personaggi (e noi) verso emozioni che dovranno affrontare prima o poi.
    Il discorso del 'vale la pena' è l'ennesimo tassello che ci porterà al finale di questa stagione, un po' come lo è stato il discorso al cimitero dello scorso episodio secondo me o anche il discorso di Brennan in cinderella.

    Stanno facendo davvero un ottimo lavoro con questa stagione.

    Carine le scene in the lab con Takeda e gli squints. ^_^ Lo scambio di sguardi con Cam mi ha fatto troppo ridere :lol:

    Poi vogliamo parlare di Booth che imbocca il gelato a Brennan.. :wub: o del fatto che '..e la sera a casa di Booth..' sta diventando una bellissima abitudine?? :wub:

    Il suo appartamento lo adoro e vederli insieme lì fa così tanto famiglia, tanto amore!

    Ripasserò..
     
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  5. omelette73
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    Mi è piaciuta tutta l'atmosfera.
    Molto "Balde Runner" all'inizio quando l'amico di Booth lo chiama la telefono: la pioggia, le insegne giapponesi. E quella musica, molto zen, che ha accompagnato tutto l'episodio ed i sentimenti di Nakamura, così sinceri e composti. Molto ben delineati a mio parere. Qulla lacrima che scivola sulla sua guancia quando parla con Angela, mi ha toccata moltissimo.

    Bella la scena al diner, Bones dice a Booth che nella scelta dell'intern vuole tenere in cosiderazione il suo parere, beh, l'ho trovata una cosa notevole!

    Stupendo lo scambio tra Bones e Nakamura, il modo in cui lui descrive Booth. Rimasto giorni in silenzio ad ascoltare, rispettoso di una cultura diversa dalla sua, per fare le domande solo dopo. E Nakamura che dice "Lei è una donna fortunata", "A lavorare con Booth, sì" e lui che ripete, "Sì, a lavorare con Booth"... per la serie, non stiamo esattamente parlando di lavoro, ma va bene così. E persino Bones capisce!

    Il lato "leggero" della puntata, lo ammetto, mi ha lasciato abbastanza indifferente questa volta, carino, ma nulla di più.

    La scena finale... con Booth che la imbocca facendo tipo l'aeroplanino :D ...leggera e delicata, come tutta la puntata. Con Bones che cerca, come sempre, rassicurazioni da Booth chiedendo se ne valga la pena... bhe, detto tra noi, guardando quell'uomo negli occhi, come non può valerne la pena!?

    Ovvio non è intenso come gli ultimi episodi, ma non possiamo sempre avere puntate di quella portata, ne godremmo di meno!

    Ultimo, ma non meno importante: ma quanto era bello Booth con la camicia nera quando vanno a salutare Nakamura??? :)
     
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  6. Ales2004
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    A me l'episodio é piaciuto. Non certo da mettere tra quelli memorabili ma ha marcato delle pietre miliari importanti.

    1- Il rapporto B&B. Quanto si é addolcita Brennan? E non parlo dalla prima stagione, proprio anche dalle puntate prima di Natale, ad esempio Bone that blew. Un'altra donna. Chiede a Booth il parere su quale grad student scegliere. Notevole.

    2- Lei é una donna molto fortunata dice Nakamura riguardo a Booth. E lei risponde: lo so.

    3- La lezione del pilot: offri un po'di te stessa agli altri per avere qualcosa da loro, direi che dopo l'esploit con Sweets le si é sciolta la lingua e Brennan é delicatissima con Nakamura per tutta la puntata. Avrei voluto che almeno una volta ci fosse stato Booth a vederla essere cosí brava. O Nakamura dire qualcosa a Booth al riguardo. Peccato.

    4- Il discorso sull'amore che puó far soffrire e se ne vale la pena penso che fosse indirizzato quasi esclusivamente al fatto che Brennan sta meditando l'idea di un figlio. Non si riferiva ad amare Booth, secondo me. Nakamura amava la sorella e la proteggeva come un genitore. La perde, e lui soffre. Brennan chiede: ne valeva la pena? Alla fine quando parla con Booth lui cita Parker per parlare d'amore. Qui lei sta chiedendo se vale la pena di amare un figlio sapendo, saggiamente, che poi la tua felicitá dipenderá dalla sua. Sia Nakamura che Booth le hanno dato una certa risposta. E qualcosa ha fatto click in lei. Penso che la vera decisione di aver un figlio e legare la tua vita alla sua l'abbia presa con questo episodio.

    5- Brennan preferisce la birra al gelato (Booth la imbocca e lei lascia fare!!!! :lol: ). Doppio senso? Il gelato come seduzione (come la torta) ma lei é una donna che si prende quello che vuole senza fare tanti giri intorno? Mah..

    6- Comunque sia, il tizio/tizia secondo me é stato interpretato da una ragazza, cioé era un uomo ma interpretato da un'attrice.

    Il teschio con la carne appiccicata... bleah! :sick:

     
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  7. Cris.Tag
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    Le cose che avete notato voi sono le stesse che hanno colpito me.
    Non sarà certo un episodio esaltante, uno di quelli da vedere e rivedere, però ... però ci sono punte di esaltazione.

    Come la scena iniziale, in cui lei deve scegliere il grad student. Presumo manchi Fisher solo perchè suona il telefono di Booth. Ma dimostra che lei è ancora indecisa sul da farsi. E chiede aiuto a Booth, mascherandolo come "gradirei avere un tuo parere".
    (noi donne sappiamo essere geniali :D)
    E il loro rapporto in generale, che sta crescendo puntata dopo puntata. Come quando Bren capisce la tensione che sta accumulando Booth per il caso che riguarda un suo amico.
    La scena finale che si apre con un siparietto carino, lui che imbocca lei. E poi il cambio di argomento: ne vale la pena?
    E' vero, Booth risponde in proposito sulla sua esperienza, cioè quella di padre. Ed è una risposta bellissima.
    Ma penso che sia un discorso che si possa applicare in generale alle varie situazioni ... come dire, vale la pena amare? Alzarsi la mattina e continuare a respirare? Beh, sì, se hai qualcuno da amare.
    E lei chiede a Booth, sua unica fonte di vita e di sapere.
    Ora è lei che per alleggerire la tensione cambia argomento ... ehi, ci vorrebbe una birra...

    Per il resto ...
    effettivamente era indecifrabile quel piccolo coso che viaggiava nel laboratorio, Takeda. Anche secondo me era interpretato da una donna, ma aveva la voce di un uomo! Ad un certo punto ho persino pensato che fosse un adolescente, in fase pre-puberale. Poi ho pensato che ad un certo punto ha detto che avrebbe fatto qualsiasi cosa per Nakamura. Una donna?
    Mitica Angela, è lei che ha il coraggio di "smuovere" la situazione. E la reazione di Sweets è stata divertente.
    Però, non so, magari è più una questione culturale, o una forma di rispetto che si ha per una persona "più anziana", e quindi è normale fare una affermazione del genere.
    Che dici, Lotus???

    Indecisa sul voto, fra il 7 e l'8.
    Mediterò ancora un pò.
     
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  8. Cris.Tag
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    Altra cosa che mi è piaciuta è stato il rapporto fra Booth e Nakamura.
    Booth ha indagato come se fosse coinvolto in prima persona, come se la persona uccisa fosse sua sorella. E questo gli fa onore, perchè quando ha iniziato ha collaborare con Brennan, il suo intento era quello di catturare colpevoli per quanti ne aveva uccisi.
    Ha sempre visto umanità nelle sue vittime, prima che essere corpi erano padri, madri, figlie e figli, umanità che non gli era concessa quando faceva il cecchino. Ora può essere un agente devoto al suo lavoro, ma devoto con il cuore, lasciandosi coinvolgere personalmente, e mi è piaciuto molto ad esempio quando alla fine, quando Nakamura vuole ricordare la sorella accendendo un incenso (non conosco nei dettagli il rituale giapponese) e si fanno l'inchino ... ecco, mi è piaciuto il fatto che Booth sia stato il primo a voler infrangere quella distanza che li separa, perchè lui non si accontenta di un inchino. E' andato dall'amico per stringerli la mano.

    La media dell'episodio si sta decisamente alzando.
     
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    L’episodio comincia con Bones che consulta Booth sulla scelta del grad student. In questo modo gli dà prova, ancora una volta, della fiducia che nutre nei suoi confronti, nella sua capacità di valutare le persone. Ecco, le persone… vuol tenere conto, nella sua scelta, non solo dell’obiettiva bravura e intelligenza dei grad student, ma anche del loro lato umano, del loro modo di essere, e Booth è il più indicato per dare un giudizio su questo. La “contaminazione” che sperimenta nella sua vita, Bones comincia a sperimentarla anche sul lavoro.
    Bello lo sguardo di lui quando lei gli dice che vuole tenere conto della sua opinione, dolce l’espressione di lei, di rimando.
    In macchina Booth conferma a Bones che sì, Ken è iperprotettivo… ogni genitore lo è. Bones puntualizza che Ken è il fratello di Sachi, non il padre. Lui le racconta che i loro genitori sono morti, e da quel momento Ken è diventato “padre”… mi ha fatto molta tristezza lo sguardo di lei in questo momento… ho sentito i suoi pensieri.
    Ovviamente mi ha fatto sorridere Bones che, all’osservazione di Tanaka sul atto che tutti sanno che lei è la migliore nel suo campo, risponde Yes, I know.
    Subito dopo, Booth le dice che Tanaka vorrebbe collaborare alle indagini. Le risponde subito che ciò è contrario alle regole, ma basta che lui le ricordi che si potrebbe trattare della sorella di Ken perché lei comprenda. Ed è vero, quando dà a Ken la certezza che si tratti della sorella, il dolore per quella morte è anche il suo.
    La scena successiva, con Booth e Ken, mi è piaciuta molto… due uomini che si comprendono appieno, perché molto simili, entrambi carichi di senso di responsabilità, entrambi afflitti dal senso di colpa quando tutto quel che fanno non basta a proteggere le persone che amano. E il dolore di Ken, intenso ma composto, silenzioso, assorbito come da una spugna… ma così fa ancora più male.
    Bellissima la scena Bones/Ken… Lui le dice: sta cercando di farmi sentire utile. Lei risponde, no, veramente io non faccio cose di questo tipo. Non consapevolmente, forse. E così è ancora meglio.
    Cominciano a parlare di Booth… lei parla della sua grande empatia, lui della sua grande capacità di portare rispetto. Quando lei sorride stupendosi che Booth se ne sia stato tranquillo per due giorni, nei suoi occhi ho visto davvero la tenerezza e la dolcezza che si ha quando si ama tanto qualcuno e si sorride con indulgenza dei suoi piccoli “difetti”. Quando lui le dice che è una donna fortunata lei risponde I know… aggiunge To work with Booth, ha bisogno di precisarlo…e tuttavia non riesce a non abbassare gli occhi… anche perché Ken ha appena dimostrato di saper leggere bene dentro di lei.
    Mi ha fatto ridere Sweets quando ha detto a Angela e ad Hodgins che sono capaci di identificare un corpo anche solo da un dito e invece non riescono a capire di che sesso sia qualcuno che gli sta di fronte! E come si irrita quando dice che non importa il genere, che bisogna accettare Tanaka per quello che è, che sia donna o uomo, e loro due dopo avere concordato continuano a farsi la guerra sul se sia una lei o una lui.
    Mi piace anche il modo in cui Bones riesce a calmare Booth quando gli vengono i cinque minuti… basta un semplice, Ehi, Booth…
    Bello il modo in cui Bones dice a Ken che non dovrebbe assistere all’autopsia… non perde il suo modo di essere, ma lo addolcisce molto e trova le parole giuste… Sachi era fortunata ad avere un fratello a lei così devoto.
    Carina Cam che fissa Tanaka e poi si giustifica dicendo che le piace la sua maglietta… e Tanaka poi le dice che ha l’impressione che molte persone amino la sua maglietta ahah.
    Da morire le facce che fa Booth per fare capire la situazione a Bones nella saletta dei massaggi… i massaggi a lieto fine.
    Scusate ma devo dirlo… quanto schifo mi fanno certe persone!
    Fortuna che la massaggiatrice impara velocemente.
    Mi ha colpito molto la scena in cui Tanaka scopre la causa della morte… il modo in cui Bones e Tanaka trovano un punto di incontro tra le loro culture. E subito dopo Cam arriva confermando la percezione di Tanaka.
    Ho trovato struggente il modo in cui Ken guarda la foto della sorella… il modo in cui realizza che lei ormai si sentiva una donna e magari sentiva il peso di quel fratello che la controllava sempre… si sente in colpa per essere stato troppo protettivo… ma anche in questo caso Bones trova le parole giuste, scavando nella propria esperienza, nei propri sentimenti. Avrebbe voluto un fratello come lui. Si basa su un dato freddo e oggettivo come la durata delle telefonate per dedurre qualcosa di profondo.. la voglia che Sachi aveva di mantenere forte il legame col fratello, l’amore che aveva per lui. Parlare, comunicare, creare una connessione. Lei dice di non avere nessuno con cui parlare in quel modo. Al di fuori dell’ambiente di lavoro, specifica. Forse è meglio… chiede a Ken… Ci si risparmia dal dolore, così? Vale la pena legarsi a qualcuno tanto da far sì che la tua felicità dipenda dalla sua? Ken le risponde con quello sguardo dolce e triste. Io penso che lei sappia già, dentro di sé, che ne vale la pena, ma vederne una prova così lampante davanti a lei, la colpisce, la fa riflettere.
    Mi è piaciuto molto il modo in cui Booth si impone su Ken, da vero amico.
    Molto bella anche la scena tra Ken e Angela… soprattutto la domanda di lui, alla fine. If Sachi was a good girl, what did she do to get killed? Ha bisogno di sapere, per avere di lei il ricordo della sorella che ha conosciuto e amato. Toccante la lacrima e il modo in cui copre il teschio.
    Mi piace questo nuovo tipo di rapporto che si intuisce (dalla scorsa puntata) tra Booth e Sweets.
    Molto bella la scena dietro il vetro della sala degli interrogatori, tra Booth e Ken… Ken con tutto quell’odio e quel dolore negli occhi che tuttavia sembra aver perso anche la forza per andare fino in fondo… ma il suo amico Booth gli fa capire cosa è giusto fare, per lui e soprattutto per sua sorella.
    Quella sua immagine, davanti alla porta chiusa… dice davvero tutto, bellissima. E finalmente può commemorare sua sorella e fare in modo che la sua anima possa riposare in pace. Bones non crede in quelle tradizioni e convinzioni… ma anche in questo caso basta uno sguardo di Booth e, pur non perdendo se stessa, mostra rispetto.
    Molto bello il momento del saluto e il modo in cui la porta si chiude lasciando solo Ken raccolto in preghiera.
    La scena finale. Fantastico Booth che imbocca Bones, l’ho trovata una cosa sexy e dolce.
    Bellissimo tutto il discorso. Cominciano parlando di Ken, del modo in cui continuerà a vivere… a sopravvivere… dopo la morte della sorella. Bones razionalizza, come al solito, ma tra i due è lei ad avere più paura della morte… cerca di non amare, per non affrontare, un giorno, il dolore della perdita. Ma ad amare.. questo glielo spiega Booth… vale sempre la pena, per ogni momento passato con chi ami, per ogni cosa condivisa… vale la pena. Ecco sì, parlano dei figli, in un primo momento ma… a un certo punto, Booth si ferma per un attimo. Si guardano. Qui secondo me pensano entrambi a loro due, al loro amore. Certo, certo che vale la pena di viverlo!
    Adoro quest’episodio, per me vale assolutamente un 10… in accordo con la cultura giapponese che viene in qualche modo celebrata, non c’è nulla di eclatante… ma sentimenti che vengono sussurrati, con delicatezza, e secondo me così si sentono ancora più forti.
    10 quindi, assolutamente.

    Edited by Kew08 - 23/4/2009, 16:10
     
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  10. Anna86
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    Non ho molto altro da aggiungere a quanto è già stato detto. Dovrei quotare tutto il post di Mary come al solito.
    :superlol:


    Bellissima puntata, atmosfera molto zen. Concordo con Ales, Bren è veramente dolcissima per tutta la puntata. Peccato che i momenti migliori Booth se li perda. Bellissima la scena con Booth che la imbocca, e lei dice che preferirebbe la birra! :clap:


    Solo una cosa: mi si è spezzato il cuore quando Bren ha detto a Ken che non parla con nessuno al di fuori dell'ambiente lavorativo, e quindi può comprendere il suo stato d'animo quando dice che non riesce a credere che non sentirà mai più la voce della sorella. Si vede che la cosa la ferisce perchè prima di parlare fa una smorfia, come se quello che sta per dire avesse un brutto sapore. Probabilmente è così... :(

    Ma mi domando: Crede davvero che Booth e Angela non vorrebbero la sua compagnia se non lavorassero insieme? Questa cosa mi ha dato da pensare un pò. :uhm:
     
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  11. omelette73
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    CITAZIONE (Anna86 @ 23/4/2009, 15:46)
    Ma mi domando: Crede davvero che Booth e Angela non vorrebbero la sua compagnia se non lavorassero insieme? Questa cosa mi ha dato da pensare un pò. :uhm:

    Emmm, non ho capito la domanda. In che senso "crediamo che non vorrebbero la sua compagnia?", non credo sia quello che Brennan volesse intendere o tanto meno ciò a cui pensasse.
     
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  12. Anna86
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    CITAZIONE
    CITAZIONE (Anna86 @ 23/4/2009, 15:46)Ma mi domando: Crede davvero che Booth e Angela non vorrebbero la sua compagnia se non lavorassero insieme? Questa cosa mi ha dato da pensare un pò.

    Emmm, non ho capito la domanda. In che senso "crediamo che non vorrebbero la sua compagnia?", non credo sia quello che Brennan volesse intendere o tanto meno ciò a cui pensasse.

    Sorry, non mi sono espressa molto bene. A dire la verità non so se riuscirò a esprimere il concetto nel modo che voglio...ci provo comunque. ;)

    Bren dice che non parla con altre persone al di fuori dell'ambiente lavorativo, e che probabilmente è meglio così. A me però viene da domandarmi: lasciando perdere Sweets Cam e Hodgins...Angela e Booth sono suoi amici a prescindere dal fatto che lavorano iniseme. Le vogliono bene soprattutto per la persona che è, non tanto per quello che fa. e sia con Booth che con Angela condivide momenti anche fuori dall'ambiente lavorativo. Da quello che dice sembra che fuori dal laboratorio sia sola, ma non è vero. Non riesco a capire se lo dice per empatizzare con Ken o se lo pensa davvero... :wacko:

    Mi sa che non mi sono spiegata bene lo stesso. :unsure:
     
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  13. omelette73
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    No, no ti sei spiegata benissimo.
    E capisco che la cosa ti faccia riflettere. Personalmente non penso lo dica "non credendoci" o solo per empatia verso Ken appunto.
    Credo che mostri semplicemente tutta la sua insicurezza di persona che - nonstante Angela e Booth - pensa ancora di essere sola.
    Dopotutto credo che questo sia lo scoglio più grande che bren debba ancora superare, trovare cioè la capacità di affidarsi e fidarsi completamente di qualcun altro come si fida di se stessa e delle sue capacità.
    Ottima osservazione Anna, mi ha fatto rifletterese una cosa che non avevo preso in considerazione.

    PS
    Già che ci sono lo chiedo: qualcuno capisce cosa dica precisamente Ken nella scena con Bren in cui parlano di Booth? Mi riferisco solo alla battuta finale, capisco saké e poco altro, l'accidente di accento giapponese non mi aiuta!
     
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    CITAZIONE (Anna86 @ 23/4/2009, 16:06)
    Sorry, non mi sono espressa molto bene. A dire la verità non so se riuscirò a esprimere il concetto nel modo che voglio...ci provo comunque. ;)

    Bren dice che non parla con altre persone al di fuori dell'ambiente lavorativo, e che probabilmente è meglio così. A me però viene da domandarmi: lasciando perdere Sweets Cam e Hodgins...Angela e Booth sono suoi amici a prescindere dal fatto che lavorano iniseme. Le vogliono bene soprattutto per la persona che è, non tanto per quello che fa. e sia con Booth che con Angela condivide momenti anche fuori dall'ambiente lavorativo. Da quello che dice sembra che fuori dal laboratorio sia sola, ma non è vero. Non riesco a capire se lo dice per empatizzare con Ken o se lo pensa davvero... :wacko:

    Mi sa che non mi sono spiegata bene lo stesso. :unsure:

    Io un'idea ce l'avrei... non so se riuscirò a spiegarmi... penso che Bones si sia illusa, fino ad adesso, di poter vivere a compartimenti stagni... la sua vita, al lavoro, da una parte, il suo mondo interiore, i suoi sentimenti, confinati in un angolino, da un'altra parte. In quell'angolino lei, razionalmente, tenderebbe a non fare entrare nessuno, proprio per la paura irresistibile che ha di perdere chi arriva ad amare... finchè pensa a Booth come al "compagno di lavoro", riesce a tenere a bada questa paura... comunque credo proprio che in questa puntata abbia cominciato a capire come fare entrare chi ama in quell'angolino in cui si trova il suo cuore sia sì, un rischio, ma valga la pena correrlo. questa è la sensazione che ho avuto.
     
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  15. Dreamhunter
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    CITAZIONE (Anna86 @ 23/4/2009, 16:06)
    Sorry, non mi sono espressa molto bene. A dire la verità non so se riuscirò a esprimere il concetto nel modo che voglio...ci provo comunque. ;)

    Bren dice che non parla con altre persone al di fuori dell'ambiente lavorativo, e che probabilmente è meglio così. A me però viene da domandarmi: lasciando perdere Sweets Cam e Hodgins...Angela e Booth sono suoi amici a prescindere dal fatto che lavorano iniseme. Le vogliono bene soprattutto per la persona che è, non tanto per quello che fa. e sia con Booth che con Angela condivide momenti anche fuori dall'ambiente lavorativo. Da quello che dice sembra che fuori dal laboratorio sia sola, ma non è vero. Non riesco a capire se lo dice per empatizzare con Ken o se lo pensa davvero... :wacko:

    Mi sa che non mi sono spiegata bene lo stesso. :unsure:

    Io l'ho interpretata in un altro modo. Mi sembra che Brennan intenda che tutti i suoi legami più importanti li ha sul lavoro, non fuori, ed in effetti è così. Persino alcuni degli uomini più importanti (vedi Stires o Sully) provenivano dall'ambiente lavorativo o di studio. Mentre sul fronte privato famigliare non è stata molto fortunata. Per anni è stata separata dal padre e non ha visto il fratello. Ecco, direi che piuttosto che analizzare questa sua frase riguardo a Booth e Angela, sono spinta a chiedermi cosa questo voglia dire circa i suoi rapporti con Max e Russ... Sembrerebbe che non veda spesso il padre nè senta molto il fratello, se vogliamo prenderle letteralmente.
    Credo che comunque il riferimento sia generale. Il tema di base della puntata si riaggancia al legame tra la propria felicità e quella di coloro che si amano. Siamo tutti destinati a morire: vale dunque la pena di "investire" nell'amore (filiale, romantico, amicale, quel che sia) se poi siamo destinati a perderlo?
    Penso che Brennan si riferisca anche a questo: dopo la scomparsa dei genitori, come molti di noi avevano già notato, ha cercato di sviluppare rapporti strettamente razionali e spesso superficiali proprio per proteggersi dal dolore del distacco e della perdita. Una parte di lei crede ancora che sia la scelta più logica, ma a dispetto di quel che dice a Nakamura, altre parti di lei la smentiscono, in questa puntata e in quelle precedenti (così come immagino in quelle future).
    Lei stessa ha ammesso di voler credere nell'amore eterno e trascendentale. Sempre lei ha promesso a Booth di parlare alla sua tomba per rivedere se stessa attraverso i suoi occhi e vivere meglio la propria vita.
    In altre parole ormai Brennan sa che ne vale la pena. Ma cerca ancora conferme, ponendosi domande, studiando le reazioni altrui.
    Anche nella scena finale, penso che il riferimento sia generale, non solo all'amore per i figli, ma ai sentimenti in generale, al tenere a qualcuno, al perdersi in un affetto. Da scienziata razionale, Brennan necessita ancora di riscontri, di rassicurazioni. E il paradosso sta nel fatto che rappresenta lei stessa la propria conferma, ormai così "addicted" al suo rapporto con Booth, che per lei bere con lui dopo un caso rappresenta un'abitudine conclamata. Qualcosa che le mancherebbe, quanto una telefonata quotidiana. E Booth si blocca ad un certo punto del discorso, dopo aver detto che conta ogni momento. Forse perché capisce che conta veramente tutto, anche dividere un gelato o una birra.
    Alla luce di quanto più o meno sappiamo deve capitare (e mi riferisco anche al problema di Booth) questo episodio ha una tematica veramente fondamentale.
    Circa il voto sono molto indecisa tra il 9 e il 10.
    Per completezza e caso, questo episodio mi ha ricordato "Perfect Pieces" a cui avevo dato 9, per dolcezza e profondità (e commozione) "Doctor in Den" a cui avevo dato sempre 9. Diciamo che non poendo dare 9.5, darò 9.
    Mi ha colpita soprattutto la figura di Nakamura. Veramente ben resa. Bravo l'attore e molto bello il rapporto costruito tra lui e Booth. Nakamura è un personaggio che mi piacerebbe rivedere.
    Circa Tanaka, lo interpretava una donna. E' stato facile scoprirlo: mi è bastato guardare il nome dell'interprete nel summary. L'attrice si chiama Ally Maki: se andate a cercarla su IMDB vedrete che è anche molto carina.
    Trovo poi che non avesse la voce da uomo: la teneva solo volutamente bassa.

     
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25 replies since 22/4/2009, 23:51   1293 views
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