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Testimone dal passato

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  1. omelette73
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    AUTORE: elo_93
    TITOLO: Tempo al tempo
    PARING: B&B
    RATING: Per tutti
    SUMMARY: 'Bones e Booth capiscono finalmente cosa vuol dire essere partners...'

    Bones e Booth capiscono finalmente cosa vuol dire essere partners.

    - Che ci fai qui?
    Quelle erano state le sue prime parole quando lo aveva sentito entrare.
    Non iniziava bene, così. Aveva già avuto a che fare con lei, in casi precedenti. E aveva fatto l’errore di non crederle.
    Ma sapeva che era la migliore, che era un genio nel suo campo.
    Lei era stata appena fermata all’aeroporto di Washington D.C. da un addetto della sicurezza interna.
    Trasportava un teschio umano nella borsa, illegalmente.
    Poi era arrivato lui, l’agente speciale Seeley Booth dell’FBI, per venirla a prendere e farla uscire da quella stanza.
    Inutile dire che a lei, la dottoressa Temperance Brennan, antropologa forense del Jeffersonian Institute, testarda come un mulo e orgogliosa fino…alle ossa, tutto questo non andava bene.
    Per tutta la durata del caso di Cleo Eller,una ragazza coinvolta in uno scandalo politico, l’uno punzecchiava l’altro.

    Un gioco, forse, ma con una punta di malizia.

    Sarebbero mai andati d’accordo quei due? Improbabile.
    Al poligono, lei stava scaricando la tensione sparando con la pistola. Aveva una buona mira. Quando arrivò lui, alle sue spalle, ecco che ricominciò il gioco.
    Le andò vicino, sparò un colpo verso la figura di cartone. Punteggio: sette.
    - Forse, come cecchino, eri un po’ scarso.
    - Forse…
    Si stavano sfidando, i visi vicini, gli sguardi che si sostenevano e nessuno che cedeva, le labbra a pochi centimetri.

    Ognuno poteva sentire il respiro morbido e caldo dell’altro.

    Lui guardò fisso nei suoi occhi, chiari, cristallini, e le disse: – Gli omicidi non vengono risolti dagli scienziati. – mettendo il suo braccio al lato della testa di lei, continuò - Ci pensano le persone come me, che fanno mille domande, mille volte, e che capiscono sempre al volo quando qualcuno mente. Tu sei grande in quello che fai, però gli omicidi non li risolvi tu, ma gli sbirri.

    Lei lanciò una sfida, che lui raccolse: - Sostieni che sono gli sbirri a risolvere gli omicidi e non quelli come me. Dimostralo. Fai lo sbirro.
    Entrambi stavano giocando con il fuoco. E non è mai prudente giocarci. Si rischia di bruciarsi.
    Ma prima che ciò potesse avvenire, lei si tirò indietro.
    Sapeva di aver dato filo da torcere all’agente. Ma di certo non sapeva di che pasta fosse fatto.
    Era riuscita a scoprire il suo passato. Era un ex cecchino dei corpi speciali, diventato un agente federale.
    Entrambi sapevano anche che la vita è fragile: una scultura magnifica di cristallo su una base troppo instabile.

    Lei studiava le ossa, con le loro risposte certe, indiscutibili.
    Lui si fidava dell’emotività e del suo istinto.
    Lei era estremamente razionale, matematica e scientifica.
    Lui, irrazionale, emotivo e sensibile.
    Lei si basava sul cervello.
    Lui sul cuore.
    Cervello e cuore: due organi vitali. L’uno non vive senza l’altro.
    Così diversi, così simili. Ma complementari.

    Lo capirono e, al funerale della ragazza rinvenuta nell’acqua, decisero di seppellire l’ascia di guerra. Avevano finalmente capito molto l’uno dall’altro. Perché per conoscersi bene bisogna ricevere, ma anche dare.

    Adesso erano partners, amici. Dovevano aiutare a costruire la fiducia.
    Lei, Bones – nomignolo datole da Booth, lo comprese e si aprì. Si era trovata in qualche modo coinvolta in questo caso. Sapeva cos’era l’attesa e cosa ne derivava. Capiva lo stato d’animo degli Eller, che avevano dovuto attendere due anni e mezzo di silenzi e false speranze.
    Lo sapeva perché aveva provato, e provava tutt’ora, cosa significasse. Perse i genitori a quindici anni e da allora non ne sapeva niente.
    In futuro gli racconterà qualcos’altro del suo passato, così come farà lui.
    Si abituerà al fatto che dovrà dare qualcosa in cambio, non solo ricevere.
    Ha appena imparato una lezione fondamentale: dare per ricevere.
    E chi lo avrebbe mai detto?

    Imparerà sicuramente altre cose del mondo.

    Ma bisogna dare tempo al tempo.

    Edited by omelette73 - 30/6/2009, 19:56
     
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23 replies since 9/6/2009, 00:51   1502 views
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