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Okay, ho capito dove partire per iniziare il commento. La riflessione mi è partita da una conversazione su Facebook con un ragazzo che conosco che segue Bones insieme ad altre molte serie. Lui è quindi in un certo senso più distaccato da esso di quanto non lo siamo noi, ne elogia i pregi di tanto in tanto, ma soprattutto ne evidenzia i difetti e devo dire che è bello avere una conversazione con qualcuno che riesca ad essere più oggettivo nel valutare un prodotto, quando invece si è accecati dal blind love. Sapete anche che io sono stata però spesso critica e severa nei confronti di Bones, a prescindere dal mio blind love. Anzi, credo che ricorderete che spesso i miei commenti erano piuttosto lapidari e cattivi quando necessario. Ciò detto, lui mi ha risposto ad un certo punto con "Certo. è incredibile come il team fosse più sconvolto dalla morte di Vincent che da quella di Sweets." Alché mi sono fermata a pensarci due secondi e mi è venuta in mente Bea che la settimana scorsa diceva che la scena della morte di Vincent fosse più toccante di quella di Sweets. Ovviamente qui si parla sempre delle solite sensazioni che una scena come questa può lasciarti addosso. Una scena può arrivare a me in maniera totalmente diversa rispetto a come arriva ad un altro. Allora ho continuato a pensare, uhm, sarà davvero così? E ho cominciato a tratteggiare i parallelismi nella mente. Effettivamente nella 6x22 vediamo da parte di tutta la squadra reazioni più plateali: Brennan piange a dirotto tra le braccia di Booth, Booth è sconvolto ma non lascia trapelare molte emozioni tranne lo shock inziale (perfettamente IC), Angela e Jack si lasciano andare in effusioni al lab di notte, forse spinti dal fatto che stavano per avere Michael Vincent (il cui destino era ancora up in the air), Cam si confida e piange con Hodgins. Le loro reazioni inizialmente è vero, possono sembrare molto più sconvolgenti, toccanti, trovate voi un aggettivo. Vediamo lacrime vere, vediamo addirittura i personaggi quasi tremare. In questo episodio non vediamo nulla di tutto questo apparentemente. Ma soffermatevi un attimo a pensarci. Il modo in cui ognuno di loro viene toccato dalla morte di Sweets va al di là di tutto ciò. Booth è decisamente il più colpito, ma è colpito in una maniera travolgente. È completamente folle. La morte di Sweets si instaura sotto la loro pelle quasi in maniera subdola, labile, sono completamente devastati. E quindi qui mi chiedo: perché un personaggio sia devastato dobbiamo per forza vederne la disperazione? Per me no. È stato molto peggio vedere Booth essere mangiato vivo dal senso di colpa e dal desiderio di vendetta. Lui avrebbe ucciso quell'uomo a sangue freddo. Avrebbe messo in discussione tutto ciò in cui crede. Tutto il suo mondo viene capovolto e sinceramente questo per me conta molto di più di lacrime versate. E allo stesso modo Brennan, lei rimane razionale questa volta, perché ormai lei e Booth sono ad un livello successivo nella loro relazione rispetto alla 6x22. Lei deve essere razionale, deve essere lì per lui. Ed è grazie alle sue parole forti, alla sua reazione che Booth ritrova la strada. Brennan ad un certo punto mette sullo stesso piano il Faith di Booth in Dio con il Faith che ha in lei. Ed è sinceramente incredibile. Molti hanno detto che non è stato corretto il modo in cui Brennan ha trattato Booth, un uomo che stava soffrendo di PTSD. Invece per me è esattamente ciò che andava fatto, lui andava smosso dall'interno. Per come il personaggio di Booth è stato creato, credo che nessun caso l'abbia mai portato sull'orlo del baratro come questo. E per quanto labile, la sua sofferenza si vede. Si vede nella rabbia, nel rancore, nel senso di colpa, nel suo buttarsi a capofitto in qualcosa che non sa nemmeno essere ancora vera. (La colpevolezza di Sanderson.) E allo stesso modo, Angela ed Hodgins questa volta hanno trovato un equilibrio come coppia e come genitori, ma fanno tutto il possibile per aiutare la squadra concretamente. Per analizzare le prove. E la stessa cosa vale per Cam, che forse dà il contributo più grande al tutto, l'organizzazione del funerale di Sweets. Lei porta in tutto questo chaos il lato umano, nonostante la loro corsa contro il tempo, lei trova un minuto per dare a Sweets un addio che fosse incentrato sui sentimenti e non sul desiderio di vendetta. Quindi, per me, questa storyline vince a mani basse su quella della morte di Vincent. E il discorso finale di Brennan lo dimostra. Sweets era fondamentale per tutti loro, nessuno sarebbe arrivato lì dove è se non l'avesse conosciuto. Sweets in un certo senso ha insegnato a Brennan ad amare, ancora prima che lei si rendesse conto di amare Booth. Le ha insegnato che vuol dire comprensione, le ha insegnato che a volte aprirsi un po' non è male come sembra. Le ha insegnato ad avere una famiglia. Sweets è stato non solo un fratello per Booth, ma anche un figlio per Booth e Brennan. E soprattutto, mentre Vincent ha lasciato loro per lo più aneddoti e un vuoto perché era un ragazzino, Sweets ha lasciato loro il concetto di amore.
Inutile dire che mi sono commossa di nuovo scrivendo questo commento. Ma questi personaggi li sento un po' miei dopo tutti questi anni e per quanto dispiaciuta ho sentito anche io un senso di catarsi guardando la puntata. Cose del genere succedono (in contesti diversi) anche nella vita di tutti i giorni. Tutti noi perdiamo (realmente o metaforicamente) delle persone a cui teniamo di tanto in tanto, ma il loro ricordo e ciò che ci hanno lasciato, è ciò che conta davvero.
Questo telefilm sarebbe stato davvero diverso senza Sweets. Ma è proprio grazie a ciò che lui ha lasciato che esso potra adesso anche continuare ad esistere senza di lui.
(Al mio amico ho riassunto in breve questi concetti e lui mi ha risposto "però hai ragione.")
Edited by ~Mars. - 3/10/2014, 21:12
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